Roma, 9 novembre 2017
«Lo Stato deve salvaguardare la salute di tutti i cittadini allo stesso modo. Questo vuol dire -afferma la parlamentare Marialucia Lorefice, XII Commissione Affari Sociali- che non si può tutelare una vittima da sangue infetto senza fare lo stesso con i familiari contagiati. Anch’essi vittime degli stessi errori sanitari.
A questo proposito il M5S –continua la Lorefice- presenterà un emendamento alla Legge di bilancio per garantire gli stessi diritti alle vittime da sangue infetto e ai loro familiari contagiati.
Proprio ieri il Ministero della Salute, rispondendo ad una mia interrogazione in commissione, ha confermato che la legge ammette l’indennizzo a favore dei familiari contagiati dalla vittima da sangue infetto. C’è una postilla però: nei loro confronti non è prevista l’equa riparazione. Due pesi e due misure sulla base di non si sa cosa. I familiari sono nella maggior parte dei casi contagiati nel periodo durante il quale i loro congiunti non sanno ancora di esserlo stati a loro volta a seguito di una trasfusione. Il Ministero non può non tener conto delle leggi che li tutelano né di tutte le sentenze in favore dei familiari vittima di contagio. Siamo stati e saremo al loro fianco in questa battaglia»