Siracusa, 18 dicembre 2017: Si sono quasi del tutto concluse le procedure per la stabilizzazione del personale sanitario già vincitore di concorso e con ciò realizzando quanto era stato a suo tempo da me assicurato, a prescindere dalle Cassandre e dai Gufi, cioè uccellacci del malaugurio sparsi, in modo particolare, in provincia di Siracusa. Lo dichiara il Prof. Vincenzo Vinciullo.Adesso, bisogna procedere alla seconda fase e cioè alla stabilizzazione del precariato e alla mobilità per chi, da decine di anni, è lontano dalla propria terra e dal proprio paese d’origine.L’ASP di Caltanissetta, in esecuzione della Delibera 2699 del 29/11/2017, ha già indetto l’Avviso pubblico finalizzato alla ricognizione del personale assunto a tempo determinato o con altre forme di lavoro flessibile, in ossequio alla Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha previsto procedure speciali di reclutamento finalizzate al superamento del precariato, al fine di velocizzare l’esperienza professionale del personale con contratto di lavoro flessibile e che, da anni, lavora sotto varie forme presso le AA.SS.PP. siciliane.Con l’occasione, ha continuato il Prof. Vinciullo, si invita anche il Commissario dell’ASP di Siracusa a procedere, con la speditezza del caso, seguendo l’esempio di Caltanissetta, che non può rimanere un fiore nel deserto.Tuttavia, ha concluso il prof. Vinciullo, sarebbe opportuno che la Regione fornisse ai propri Commissari indicazioni certe sui tempi e sulle modalità di attuazione della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in modo da evitare perdita di tempo e disparità di trattamento fra i vari soggetti precari portatori dei medesimi diritti.