Palermo, 16 agosto 2017: Recentemente numerosi autisti/soccorritori della SEUS (Sicilia Emergenza-Urgenza Sanitaria) hanno ricevuto atti tendenti al licenziamento a causa dell’inidoneità permanente alla mansione, inidoneità dovute a causa di gravi patologie parzialmente invalidanti, in genere avvenute sul luogo di lavoro. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Nonostante gli impegni assunti più volte che avevano come obiettivo la salvaguardia dei posti di lavoro, solo una parte degli inidonei alla mansione di autista/soccorritore sono stati ricollocati all’interno delle Aziende Sanitarie Provinciali ed Ospedaliere, che, come è noto, ormai non hanno più la possibilità di ricollocare detti lavoratori all’interno dei propri organici.
Per ovviare a questo gravissimo problema, destinato ad aggravarsi sempre più nel tempo, anche in considerazione dell’aumento dell’età media del personale e senza i dovuti ricambi ed avvicendamenti necessari per consentire il corretto funzionamento del Servizio Emergenza-Urgenza, ha concluso l’On. Vinciullo, ho presentato l’interrogazione parlamentare n.4502, chiedendo al Governo regionale ed agli Assessori competenti di inserire i lavoratori della SEUS, divenuti inidonei a svolgere la mansione di autista/soccorritore, presso l’Albo unico regionale dei lavoratori delle aziende partecipate dalla Regione così che possano essere riassunti presso altra società partecipata della Regione Siciliana che ne abbia necessità di organico.