In fase di approvazione della Finanziaria, era stato approvato in Aula un mio emendamento all’art. 10 comma 1 della Legge Regionale 15/05/2015 n.9 “Attuazione Programma Straordinario di interventi sulle infrastrutture stradali di viabilità secondaria” che assegnava per le strade provinciali siciliane 30 milioni di euro. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Successivamente, la somma è stata ridotta a 20 milioni e alla provincia di Siracusa è stata assegnata, correttamente, una quota pari al 9% dell’intero stanziamento.Le Strade Provinciali che sono state finanziate sono 5 e fra queste la S.R. 6 “Cozzoflua-Scivolaneve” per 570.000 euro e la S.R. 8 “Pachino-Maucini” per 470.000 euro.Il 6 ottobre 2017, ancora quindi con il vecchio Parlamento, sono stati assegnati alla provincia di Siracusa 1.823.903,89 euro quale contributo straordinario assegnato con DDG 385 del 31 dicembre 2015, sempre durante la vecchia Legislatura.La Provincia ha, a suo tempo, celebrato la gara e i lavori di manutenzione straordinaria sono stati già assegnati da tempo.La strada regionale, nel frattempo, si è trasformata in una colabrodo ormai impercorribile.Le aziende agricole e le cooperative che insistono su detta strada non sono più in grado di fare arrivare i mezzi nelle proprie aziende, con il rischio che i prodotti agricoli rimangano invenduti.Considerato che le risorse sono disponibili da oltre tre anni, ha proseguito Vinciullo, con la presente invito la ex Provincia regionale di Siracusa a dare immediata esecuzione al provvedimento di aggiudicazione dei lavori e iniziarli con la celerità del caso, dal momento che non è sopportabile che si continui a perdere ulteriore tempo, considerato che la gente è disperata e non sa più come proseguire.Sono sicuro che l’Ufficio Tecnico della ex Provincia di Siracusa saprà attivarsi immediatamente al fine di garantire l’inizio dei lavori e la messa in sicurezza della strada, sapendo che, ha concluso Vinciullo, date le pessime condizioni in cui si trova, ogni eventuale e ulteriore ritardo rischia di compromettere la sicurezza di chi percorre questa arteria.