Siracusa, 30 maggio 2014 – Ieri il Tar di Catania non si è pronunciato sul ricorso circa l’aggiudicazione dei lavori della Siracusa-Gela. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Arrivati a questo punto il CAS non può più continuare a perdere tempo non consegnando i lavori alla ditta che lo stesso CAS ha ritenuto avere i requisiti per vincere la gara.
E del resto, già nella precedente sentenza, il TAR si era espresso sulla vicenda con un proprio decreto dove riconosceva al CAS il diritto di poter consegnare i lavori in attesa della sentenza definitiva.
Ieri il TAR, ha proseguito l’On. Vinciullo, ha deciso di entrare nel merito del ricorso solo il 26 giugno e di conseguenza non è più né tollerabile né sopportabile un ulteriore rinvio.
In attesa di conoscere la decisione che vorrà prendere il Consorzio per le Autostrade Siciliane, sento la necessità di sollecitare, cosa che ho fatto attraverso numerose interrogazioni, ancora una volta il Presidente della Regione affinché lo stesso intervenga per verificare quali siano le modalità più veloci per consegnare legalmente i lavori.
Ricordo che l’opera, per la maggior parte, è stata finanziata con fondi europei e che gli stessi devono essere spesi entro il 30 giugno 2015 e collaudati entro il 30 dicembre dello stesso anno.
Ogni ulteriore ritardo, ha continuato l’On. Vinciullo, ogni ulteriore indugio rischia di mettere a repentaglio il finanziamento ottenuto, con la certezza che l’opera non verrà più realizzata.
Inoltre, in un momento di così grave crisi occupazionale, l’inizio dei lavori potrebbe dare un occupazione certa a migliaia di lavoratori che oggi sono in cerca di lavoro.
Faccio altresì appello ai prefetti delle province di Siracusa e Ragusa affinché rappresentino alle loro superiori autorità il rischio sociale che incombe sulle due provincie a causa dell’assenza di lavoro.
Mentre il Consorzio per le Autostrade Siciliane, ha concluso l’On. Vinciullo, continua a perdere tempo, la gente continua a morire di fame! Tutto ciò è insopportabile e, di conseguenza, qualora lo stesso non dovesse operare con l’urgenza del caso e nel rispetto delle leggi vigenti, chiedo il commissariamento dello stesso e il passaggio delle loro funzioni a un commissario, possibilmente un magistrato o prefetto, in modo che, velocemente, si possa procedere alla consegna dei lavori.
Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia