Siracusa, 2 aprile 2015: Il Comune di Siracusa ha predisposto un Bando, diviso in cinque lotti, per la gestione del verde pubblico della città di Siracusa. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
L’importo totale dei 5 lotti ammonta a 6.832.040 euro e il Bando scade il 15 aprile 2015 alle ore 12:00.
Il Bando, ha proseguito l’On. Vinciullo, non tiene assolutamente conto delle indicazioni della Finanziaria regionale, che chiedono di risparmiare e di affidare il servizio alla Forestale, che ha specifiche competenze nel settore.
In altre realtà, dove gli Enti locali si sono rivolti alla Forestale, si è avuto un risparmio intorno al 60%, di conseguenza questo servizio anziché essere affidato ad oltre 6milioni e 800mila euro potrà essere reso a 2milioni e 700mila euro, con un risparmio per i cittadini di Siracusa di oltre 4 milioni di euro l’anno, che per 7 anni fanno la bellezza di quasi 29 milioni di euro.
Io capisco che il Comune di Siracusa nuota nell’oro, avendo ampiamente e vergognosamente messo le mani nelle tasche dei siracusani, e pensa, adesso, di poter sperperare il denaro dei cittadini, ma, ha continuato l’On. Vinciullo, credo che questa gara sia, come altre, veramente insopportabile, non solo a sentirne parlare, ma soprattutto a vederla pubblicata.
Ricordo al Sindaco che la Città è in ginocchio, che i poveri sono sempre in aumento, che i ragazzi e le ragazze diversamente abili non hanno assistenza, che gli anziani sono abbandonati a se stessi, che le donne vittime di violenza non hanno alcun aiuto e che i soggetti fragili sono sempre più soli, pertanto chiedo al Sindaco di operare nell’interesse della città, revocando il Bando e destinando alle fasce sociali più deboli le somme non spese.
Nel caso in cui ciò non avvenisse, ha concluso l’On. Vinciullo, sia chiaro che sottoporrò la gara agli Organi competenti per la valutazione del caso, mentre, dal punto di vista politico, non potrò non continuare a invocare le dimissioni di un Sindaco che per i prossimi sette anni condannerà la città di Siracusa, e i futuri amministratori, al pagamento di un balzello insopportabile, in un momento così drammatico come quello che stiamo vivendo.