Palermo, 1 luglio 2016: Con provvedimento firmato ieri, l’Assessorato della Salute ha sbloccato le assunzioni del personale contrattista “ex LSU” di cui al protocollo d’intesa firmato nel 2011, secondo la programmazione triennale delle specifiche assunzioni previste allora e nel rispetto dei dati trasmessi a suo tempo e tenuto conto dell’assenza di situazioni di eccedenza per i profili professionali di categoria A e B. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Ciò tenendo conto del fatto che detti lavoratori precari risultano utilizzati nell’espletamento di funzioni e servizi fondamentali alla struttura organizzativa aziendale.La nota dell’Assessorato, tuttavia, nella prima parte lascia molto a desiderare perché venivano poste una serie di condizioni che, nel caso in cui si fossero veramente verificate, avrebbero vanificato il provvedimento stesso. Infatti, ha proseguito l’On. Vinciullo, l’Assessorato ha vincolato gli adempimenti relativi all’assunzione del personale al riassorbimento delle eccedenze in qualsiasi provincia siciliana.È stato un caso fortuito che nelle altre province non ci sia stato eccedenza di personale, perché se ciò fosse avvenuto si sarebbero create insormontabili difficoltà e il rischio per le assunzioni.Nello stesso tempo, ha concluso l’On. Vinciullo, l’Assessorato non ha chiarito bene la vicenda legata all’applicazione del 161 che continua a rimanere come un’ombra, se non come una vera e propria spada di Damocle sulle AA.SS.PP. siciliane, dal momento che il personale attualmente in servizio è assolutamente insufficiente per le esigenze dei vari reparti dove lavorano e di conseguenza sollecito l’Assessorato ad emanare ulteriori disposizioni, in modo tale da consentire, anche e soprattutto nel periodo estivo, di procedere con le assunzioni previste dalla norma.
Presidente della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’