Siracusa, 02 gennaio 2015: Ieri, visitando insieme ad alcuni agricoltori le serre esistenti nella zona sud della provincia di Siracusa, abbiamo dovuto costatare in maniera tragica come siano state intermante distrutte le serre e, di conseguenza, il raccolto per tutto il 2015. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, Andrea Rabbito, Vicesindaco di Pachino, e Giuseppe Giuliano, Capogruppo NCD del Consiglio Comunale di Pachino.
E’ evidente che anche le coltivazioni a campo libero, così come gli agrumeti, hanno subito danni irreversibili e, di conseguenza, bisogna attivare le procedure che in questo caso la Legge dispone.
Pertanto, è necessario che tutti i sindaci della provincia di Siracusa facciano la richiesta dello stato di calamità e che le Protezioni Civili di ogni Comune attestino i danni subiti: strade, infrastrutture, lungomare, impianti elettrici, impianti sportivi, impianti idrici e quant’altro necessario per avere una quantificazione certa dei danni subiti.
Gli Uffici periferici dell’Assessorato all’Agricoltura e del Ministero, cioè gli Ispettorati, quantifichino, senza indugio, i danni subiti e già lunedì si faccia una riunione in Prefettura alla presenza del Sottosegretario all’Agricoltura, che ha dato la sua disponibilità, dell’Assessore regionale all’Agricoltura, del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, dei sindaci, dei rappresentanti degli agricoltori e dei rappresentanti dei lavoratori.
In questo momento, hanno concluso Vinciullo, Rabbito e Giuliano, più che le passerelle mediatiche e i proclami, occorrono le idee e la conoscenza delle procedure per arrivare alla programmazione dello stato di emergenza. Tutte le altre cose non meritano alcuna attenzione in quanto l’obiettivo non è comparire ma salvare l’economia della zona sud della provincia di Siracusa.
Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’