Siracusa, 17 giugno 2016: Avevo già denunciato con un’interrogazione parlamentare l’intenzione di Catania di trasformare in colonia la nostra Camera di Commercio. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Sono soddisfatto perché oggi la Giunta della Camera di Commercio di Siracusa ha deciso di revocare il precedente provvedimento con il quale si intendeva unirsi a quella di Catania e Ragusa e, con un sussulto di orgoglio, che ho avito modo di apprezzare, ha deciso di proporre l’unificazione solo con quella di Ragusa, per dare vita ad una Camera di Commercio che sia omogenea per quanto riguarda il territorio, omogenea per quanto riguarda le attività imprenditoriali e omogenea per quanto riguarda storia e cultura.Con l’interrogazione parlamentare n. 3590 del 19 gennaio 2016 avevo infatti denunciato l’ipotesi, che era poi diventata certezza, di unificazione con Catania e, nello stesso tempo, avevo altresì denunciato una serie di anomalie che, a mio modesto avviso, erano emerse nella predisposizione dell’iter autorizzativo che avrebbe dovuto portare all’unificazione delle tre Camere di Commercio, chiedendo l’intervento dell’Assessorato delle Attività Produttive per fare chiarezza sulle procedure.L’interrogazione parlamentare, ha continuato l’On. Vinciullo, era stata preceduta da un’audizione presso la Commissione da me presieduta con l’obiettivo di chiarire le strategie che le tre Camere di Commercio avevano nei confronti della Società Aeroporto di Catania, di cui la Camera di Commercio di Siracusa, insieme all’ex Provincia Regionale, è socia.Erano emerse delle perplessità da parte dei Commissari durante i lavori della Commissione, che si erano conclusi, ha proseguito l’On. Vinciullo, con la richiesta di atti e documenti che, tuttavia, non sono stati esibiti, creando ulteriore perplessità ai componenti della Commissione.L’interrogazione parlamentare da me posta, quindi, aveva anche questo obiettivo, cioè di fare luce sulle modalità con le quali la costituenda Camera di Commercio, durante i lavori della Commissione, voleva tutelare e difendere il gioiello di famiglia.La separazione, spero definitiva, dei destini della Camera di Commercio di Siracusa e Ragusa da quella di Catania apre nuovi scenari che saranno oggetto di ulteriori indagini istruttorie della Commissione Bilancio, proprio perché su operazioni così importanti di accorpamento e successivo ripensamento è chiaro che il Parlamento Siciliano non può assolutamente essere escluso.Allegato alla presente, ha concluso l’On. Vinciullo, al fine di frugare ogni dubbio sul mio comportamento e sulle mie idee sulla vicenda, allego l’interrogazione parlamentare n. 3590.