Dopo lo sciopero della fame che avevamo organizzato, purtroppo da soli, dentro l’Ospedale di Siracusa, dopo la protesta davanti all’Assessorato regionale della Salute, condiviso con Forza Italia, ieri c’è stato l’incontro chiarificatore con l’Assessore regionale della Salute, per risolvere tutte le questioni che erano state oggetto di scontro negli ultimi mesi. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Il confronto, schietto e leale, si è concluso con la condivisione del percorso che da tempo chiedevamo:
1) I Posti Letto per l’Umberto I ritorneranno ad essere più di 400, come era nel passato, quando ero Deputato, con l’auspicio che si possa arrivare a 430;
2) Il finanziamento per costruire il Nuovo Ospedale passa ad oltre 180 milioni di euro e l’area verrà scelta nel rispetto delle leggi vigenti;
3) Vengono create le premesse per incrementare i Posti Letto per la chirurgia generale e per istituire le chirurgie specialistiche;
4) Ortopedia, Pneumologia e altri reparti avranno un incremento di Posti Letto per abbattere le liste di attesa;
5) Il Pronto Soccorso di Noto verrà riaperto, avendo l’Assessore autorizzato l’assunzione di medici specialisti, in deroga;
6) Siracusa diventerà Ospedale DEA di II Livello, avendo creato le premesse, con l’aumento dei Posti Letto;
7) La stessa attenzione riservata a Siracusa si avrà nei confronti degli Ospedali di Augusta, Avola, Lentini e Noto.
Sono soddisfatto, ha proseguito Vinciullo, degli esiti dell’incontro, dispiace solo per la frantumazione dello scenario politico provinciale, senza spaccature e senza asservimento sciocco ed inutile avremmo ottenuto di più e prima.
Spero che la lezione sia servita per farci crescere.
Le divisioni non pagano, ha concluso Vinciullo, umiliano il territorio, le fughe in avanti fanno solo male, le alleanze con gli avversari non sono state mai utili e hanno portato solo delusioni e dispiaceri.
Speriamo solo di non ricadere in simili errori.