Palermo, 30 ottobre 2017: Contravvenendo alle disposizioni di legge, approvate dell’Assemblea Regionale Siciliana, che fissano al massimo in tre i componenti del Consiglio di Amministrazione delle società comunque partecipate dalla Regione e alla legge Madia che dispone che sia solo un Amministratore Delegato a gestire le società partecipate da parte del pubblico, l’assemblea dei soci dell’IAS ha stabilito che anziché un Amministratore Delegato via sia, invece, un Consiglio di Amministrazione e che questo sia addirittura composto da 5 componenti. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Per questo, trasmetterò gli atti alla Corte dei Conti perché intervenga a tutela dell’interesse pubblico.Nello stesso tempo, sono stati dati ampi e maggiori poteri al rappresentante dei privati che, ancorché in minoranza, adesso sono chiamati a determinare il destino della società a maggioranza rappresentata dal pubblico, cioè dalla Regione.È chiaro che, ancora una volta, la peggiore politica si prostra e si mette in ginocchio davanti alla grande industria, che sono, per inciso, coloro che utilizzano il depuratore e che, da oggi in poi, avranno una posizione di assoluto predominio, anche psicologico, nei confronti del personale.È evidente che, ha proseguito l’On. Vinciullo, il Consiglio di Amministrazione, così composto, non è nelle le condizioni minime affinché possa prendere in gestione l’impianto che, per inciso, è di proprietà della Regione.Per questo motivo, invito e diffido, allo stesso tempo, gli organi a ciò preposti dell’Irsap a preparare immediatamente la gara per l’appalto del servizio di depurazione, dal momento che è evidente che non può essere più dato in gestione alla stessa IAS.Nello stesso tempo, ha concluso l’On. Vinciullo, invito i dirigenti dell’Irsap a rispettare la legge e, di conseguenza, a ritornare immediatamente a ripristinare la legalità all’interno del Consiglio di Amministrazione della società che, vorrei ricordare a tutti, è controllata da parte della Regione.A tutti un consiglio: quello di procedere velocemente, senza perdere ulteriore tempo, perché gli atti prodotti da organi illegittimi sono anch’essi illegittimi.
Presidente della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’