Dopo un lunghissimo sonno, un deputato del Movimento Cinque Stelle della provincia di Siracusa, di cui nessuno ricorda nemmeno l’esistenza, si è svegliato e, così come la bella addormentata nel bosco, ha pensato di ritornare al centro della favola. Ma una cosa sono le favole, altra cosa è la realtà. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.Non intendo replicare alle sciocchezze che ha mi voluto rivolgere, perché per me parlano i fatti e le nostre storie personali e perché, grazie a Dio, parla anche Google, basta infatti cercare e vedere cosa ha fatto questo autorevole componente della Commissione Sanità e quello che ho fatto io. Lasciamo ai lettori il giudizio.Ma, ha proseguito Vinciullo, alcune cose, che l’onorevole non sa, le voglio ricordare:1) Intanto ho preso 2000 voti più di lui e questo lo deve fare riflettere. Se non sono stato eletto, la responsabilità è della mia lista, che nella altre province non ha raggiunto il 5%. Rispetto alla mia lista, ho preso il 50 % dei voti e non penso che egli possa dire la stessa cosa. Di conseguenza, continuo ad essere un baluardo a difesa della mia provincia contro gli inetti e contro chi la vuole schiacciare. A questo proposito, ricordo all’onorevole che deve prendere fra le mani un dizionario per capire la differenza fra deputato e onorevole;2) Sono stato eletto Presidente della Commissione Bilancio non da Crocetta ma con i voti determinanti dei deputati del Movimento Cinque Stelle. Si informi prima e se ne faccia una ragione poi;3) Con lui in Commissione Sanità, l’unica provincia che ha perso posti letto (12) è la nostra. Che ha fatto? Con lui, gli ospedali della nostra provincia sono stati svenduti e non ha compreso nemmeno che, mentre Ragusa ha avuto tre ospedali di primo livello, a noi ne sono stati assegnati solo 2, con un rapporto di 107.000 abitanti per ospedale di I livello a Ragusa e di 200.000 abitanti a Siracusa. Dov’era l’onorevole? Che faceva quando la Commissione deliberava? Dormiva?4) Sempre in Commissione Sanità, è stato dato parere favorevole allo scippo dell’ambulanza di Sortino. Che faceva l’onorevole? Dormiva?5) L’ospedale di Augusta è sceso sotto 120 posti letto, quindi la soglia minima per mantenerlo in vita. Dov’era l’onorevole? Non è riuscito nemmeno ad applicare l’emendamento da me firmato che salvava l’ospedale di Augusta. A questo proposito, gli vorrei ricordare che, con la stessa legge, Milazzo è diventato ospedale di I livello. Lui dov’era?Potrei continuare all’infinito…. Di questo deputato, credo che possiamo ricordare solo due interventi: il primo relativo all’indicazione dell’area della Pizzuta come ad altissimo rischio sismico e il secondo che l’area di contrada Pizzuta, e di conseguenza l’ospedale, fosse a 5 stelle.Un mantra ripetuto in continuazione e comunque invito tutti a vedersi il dibattito fra me e lui su Teleunotris, per verificare quanto da me detto.Quanto al Governo Musumeci, ha continuato Vinciullo, io l’opposizione la faccio tutti i giorni e in maniera seria, di lui non ricordiamo alcun intervento in cui, nei fatti, contesti l’azione di questo Governo.Infine, sfugge a questo autorevole componente della Commissione Sanità, nonché esponente del Movimento Cinque Stelle, che il Ministro della Salute è del suo partito e perdipiù catanese, quindi l’avrebbe potuta raggiungere e convincere a bocciare la rete voluta dall’attuale Governo regionale in qualsiasi momento.Dica l’onorevole ai siracusani cosa ha fatto il suo Ministro grillino per la nostra sanità pubblica, dica ai siracusani come è intervenuto lui per evitare la sudditanza della sanità siracusana a quella catanese, lo faccia, non si vergogni, saremo tutti qui pronti ad appoggiarlo ed a rendere i dovuti omaggi all’azione politica da lui intrapresa.Ma siccome non potrà dire nulla, perché nulla ha fatto, ritorni al suo letargo abituale e faccia fare la politica a chi la sa fare, altrimenti, ha concluso Vinciullo, chieda scusa e ricominciamo a discutere, nell’interesse della provincia.Non faccia il demagogo, perché ormai la gente è stufa di demagogia e di chi pensa che il sole sorge perché esistono loro.Anche lei sfugga, per cortesia, alla sindrome dell’egocrazia.