Palermo, 25 settembre 2017: L’Assessorato regionale dell’Agricoltura aveva fatto sapere che era stato emanato il Decreto Dirigenziale con il quale venivano stanziate le somme, inferiori a quelle concordate, peraltro, per gli agricoltori di Pachino, Portopalo e Noto che avevano subito danni in seguito alla gelata del 31 dicembre 2014. Da subito, inascoltato, avevo fatto presente come il Decreto del 14 luglio non fosse supportato dai presupposti contabili adeguati e alla fine, il 27 luglio, l’Assessorato dell’Agricoltura aveva revocato il provvedimento.Con il primo settembre, un ulteriore Decreto ha revocato il provvedimento del 27 luglio. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARSHo atteso 25 giorni per evitare polemiche affinché il Governo e l’Assessorato provvedessero a emanare un ulteriore Decreto, in maniera tale che si potesse procedere al pagamento delle spettanze dovute agli agricoltori, ma ciò non è avvenuto.Di conseguenza, non posso non denunciare la schizofrenia amministrativa e politica che su questa vicenda ha sempre regolato i rapporti fra gli agricoltori e il Governo regionale.Di conseguenza, o l’Assessore Cracolici riesce a trovare qualche minuto della sua vita per occuparsi di questa vicenda o sarebbe il caso che l’Assessore dell’Agricoltura e il suo il Dirigente Generale, assolutamente incapaci a risolvere questo problema, si dimettessero immediatamente.Non è più tollerabile, ha concluso l’On. Vinciullo, che le risorse originariamente destinate agli agricoltori siano state ridotte di oltre il 60% e, dopo tale riduzione, si continui a perdere tempo ed a non assegnare agli agricoltori le risorse dovute per legge, a meno che il Governo non cerca di fare scadere il termine per fare perdere definitivamente il finanziamento agli agricoltori della nostra provincia.
Presidente della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’