Siracusa, 19 settembre 2014 – Questa mattina, accompagnato dal dott. Tino Di Rosolini, già Assessore al Lavori Pubblici della provincia regionale di Siracusa, mi sono recato sul cantiere del cavalcavia di Rosolini per verificare se l’andamento dei lavori prosegue così come programmato, oppure se vi siano i tanti paventati ritardi. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Vice Presidente Vicario della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.
Avvalendomi dei miei poteri ispettivi, ha proseguito l’On. Vinciullo, ho chiesto ai dirigenti del cantiere, nonché ai Dirigenti della provincia, nonché al RUP e al Direttore dei lavori, se, allo stato, i lavori stiano procedendo così come da cronoprogramma, oppure si siano accumulati ritardi tali da giustificare le querule lamentele di questi giorni.
Dagli atti a me consegnati e dalla verifica sul campo, è emerso che i lavori, non solo stanno procedendo cosi come programmato, ma, addirittura, sono in anticipo rispetto ai tempi previsti, anche in virtù della modifica al tracciato apportata in corso d’opera, che ha snellito le strutture in cemento armato e le ha rese più compatibili, diminuendo l’impatto ambientale.
A me e al dott. Tino Di Rosolini, che è stato Assessore ai Lavori Pubblici e che, con grande impegno e coerenza, ha portato, non solo all’appalto dei lavori, ma anche all’inizio degli stessi, i tecnici hanno assicurato che la Strada Statale 115 verrà riaperta prima del previsto e in ciò snellendo e velocizzando il traffico in ingresso e in uscita da Rosolini.
Insieme al dott. Di Rosolini, ha concluso l’On. Vinciullo, abbiamo espresso viva soddisfazione per lo stato dei lavori, per la celerità con la quale vengono portati avanti e, soprattutto, per la sicurezza che viene assicurata ai lavoratori nel cantiere e con ciò smentendo quanti in questi giorni avevano parlato di un cantiere in quasi stato di abbandono.
Vice Presidente Vicario della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’