Palermo, 8 luglio 2016: Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dell’8 luglio sono stati pubblicati 2 provvedimenti con i quali è stato comunicato l’avvio del procedimento di archiviazione delle istanze presentate dagli agricoltori ai sensi della legge n. 185/92 e precedenti e del Decreto lgs n.102/2004 e s.m.i. per i danni subiti da calamità naturali da almeno 4 anni verificatisi in provincia di Siracusa e, in modo particolare, nei comuni di Lentini, Francofonte, Noto, Palazzolo e Portopalo di Capo Passero. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Come si ricorderà, in seguito ai danni verificatisi furono fatte le domande presso gli Uffici intercomunali per l’agricoltura dei paesi appena citati.Ad oggi, ha proseguito l’On. Vinciullo, non avendo ricevuto alcun contributo per questi danni, l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, con due note pubblicate presso l’Albo del Servizio 15 – Ufficio Servizi Agricoltura di Siracusa e presso le sedi degli Uffici Intercomunali Agricoltura di Francofonte-Lentini-Noto, con un colpo di spugna ha ritenuto cosa naturale e giusta cancellare i diritti di chi aveva subito danni gravissimi dalla calamità naturale.Ora, ha concluso l’On. Vinciullo, essendo trascorsi ampiamente 2 anni dalla grandinata che ha colpito la Zona Sud della provincia di Siracusa e in modo particolare i comuni di Pachino Portopalo e Noto, avendo già una parte di queste somme utilizzabili nello scorso anno e avendo inserito le nuove risorse nella finanziaria 2016, non si capisce il motivo per cui l’Assessorato regionale dell’Agricoltura anziché, come logico e naturale fosse attendersi, distribuire queste risorse, continua a perdere tempo venendo meno a un preciso compito istituzionale.
Presidente della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’