Siracusa, 20 gennaio 2016: La soluzione per mantenere aperta la sede della ex condotta agraria dei Comuni di Pachino e Portopalo verrà trovata insieme a quella delle altre sedi siciliane e degli altri Comuni, dove sono emerse incongruenze in seguito all’accorpamento previsto, e ripeto solo previsto, dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura. Lo dichiara l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Verrà trovata una soluzione unitaria che tenga conto soprattutto del numero delle utenze che le varie condotte agraria hanno avuto negli ultimi anni, dando la dovuta considerazione e il giusto peso al numero di pratiche esaminate e ai costi di gestione delle sedi prese in affitto o date in uso gratuito da parte dei Comuni, nel rispetto di un quadro oggettivo che non esclude la possibilità che una condotta agraria possa essere delocalizzata su due sedi.Ciò significa che, ha proseguito l’On. Vinciullo, a prescindere dalle molte frottole che in questi giorni si continuano a raccontare circa ipotetici incontri mai avvenuti o assicurazioni che non potevano essere date, la condotta agraria della zona sud della provincia di Siracusa potrebbe essere suddivisa su due sedi: una a Pachino-Portopalo e l’altra a Noto con un unico funzionario che dirigerà le due sedi dal momento che così operando non si avrebbe un aggravio di spese.Potendo l’Assessorato regionale dell’Agricoltura contare sull’utilizzo a titolo gratuito della sede di Noto e in considerazione che il Sindaco di Portopalo ha già dato disponibilità a titolo gratuito dei locali e che la stessa cosa potrebbe fare il Comune di Pachino, la soluzione che verrà assunta sarà rispettosa delle esigenze degli agricoltori che, evidentemente, non possono perdere intere giornate per ottenere un buono di benzina.Penso che, così operando, si potranno portare a soluzione tutte le problematiche che sono emerse o che stanno emergendo sul territorio siciliano, avendo precisa l’idea che non stiamo chiedendo un favore ma il rispetto di una precisa disposizione di legge che vuole che la Regione Siciliana sia a supporto delle attività agricole e non invece un ostacolo all’agricoltura.È chiaro che ognuno difende il suo territorio, ma le norme devono essere sempre astratte e generali e mai particolari, perché, se ciò accadesse, si correrebbe il rischio di non essere buoni amministratoriIl provvedimento, quindi, sarà generale e non particolare, perché gli agricoltori della Zona Sud della provincia di Siracusa non hanno bisogno di favori ma hanno, invece, il diritto di essere trattati allo stesso modo di come verranno trattati tutti gli altri agricoltori della Sicilia.A nessuno sfugge però, ha concluso l’On. Vinciullo, il fatto oggettivo che, a prescindere dai territori coltivati e dall’ubicazione delle aziende agricole, la condotta agraria di Pachino-Portopalo ha sempre svolto un ruolo importantissimo, con un numero di pratiche fra le più alte in Sicilia e che quindi non chiediamo favori ma il rispetto di una situazione oggettiva che nessuno può mettere in discussione e che solo per l’esiguità del Comune di Pachino non è apparsa meritevole di attenzione.