Siracusa, 3 novembre 2016: Qualche mese fa, il Consiglio Comunale di Siracusa, recependo una proposta della maggioranza, con un provvedimento a dir poco schizofrenico, amministrativamente parlando, ha scelto di indicare l’area dell’ex ONP quale luogo dove costruire il nuovo Ospedale. Lo dichiarano l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino e Fabio Alota.Dopo questo provvedimento scriteriato, ai limiti della follia, politicamente parlando, ci saremmo aspettati che arrivassero gli atti conseguenziali e cioè che l’Amministrazione Comunale di Siracusa desse indicazioni ai propri Uffici, all’ASP 8 e alla Regione sui criteri e le modalità attraverso i quali poter giungere alla definizione dell’iter amministrativo per la conclusione di un percorso tecnico-amministrativo che fa acqua da tutte le parti.Sicuramente, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino e Alota, l’Amministrazione Comunale si sarà resa conto della sciocchezza che è stata approvata e quindi avranno deciso di fermarsi e ciò nonostante le affermazioni che avevamo avuto, da aprile ad oggi, sulla celerità con la quale l’Amministrazione Comunale pensava di poter accelerare questo percorso che ci ha portato a perdere il finanziamento per la costruzione del nuovo Ospedale e quindi verso il baratro amministrativo.Come è evidentemente a tutti, non siamo assolutamente interessati alle problematiche, più da cortile che da civico consesso, che vengono sollevate quotidianamente e che sembrano essere l’unica attività in cui eccelle, evidentemente in negativo, questa maggioranza che amministra questa sfortunata città.Noi, a differenza loro, che hanno come unico obiettivo quello di recarsi nelle Commissioni Antimafia per contribuire a spargere ulteriore letame sulla città, siamo, invece, interessati alla risoluzione dei problemi veri della città e primo fra tutti quello del nuovo Ospedale che darà lavoro, sicurezza e una sanità pubblica in grado di competere con quella delle altre province europee.Ma, hanno concluso Vinciullo, Castagnino e Alota, dal momento che ciò non sembra interessare l’Amministrazione Comunale, il consiglio che, per l’ennesima volta, pensiamo di dare loro è quello di invitarli ad andare a casa, in quanto la loro presenza è ormai diventata nociva non solo per loro stessi, ma soprattutto per la città che è stanca di esser rappresentata da una amministrazione e da una coalizione che sta mettendo alla berlina la nostra storia, la nostra identità e soprattutto la nostra dignità di persone oneste e laboriose.