Palermo, 14 giugno 2017: Con un’interrogazione parlamentare presentata la scorsa settimana, l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS, ha chiesto al Presidente della Regione ed all’Assessore regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro di conoscere le ragioni per le quali le risorse stanziate dalla Commissione Bilancio, prima, e dal Parlamento siciliano, dopo, non sono state utilizzate per fare partire i numerosi cantieri di lavoro in tutta la Sicilia che potrebbero alleviare le difficili situazioni economiche che vivono migliaia di famiglie senza lavoro.Ritengo insopportabile, ha proseguito l’On. Vinciullo, che di fronte ad una disponibilità economica importante di decine di milioni di euro, questa situazione che dimostra, ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, l’incapacità di questo Governo di trasformare in fatti concreti la volontà del Parlamento siciliano.Vorrei invitare il nuovo Assessore che ad oggi, dal suo insediamento, non si è mai presentato in Commissione Bilancio, ad attivarsi con la velocità del caso, oppure a dimettersi, perché, ha concluso l’On. Vinciullo, la situazione sociale è così drammatica che non sono ammessi ulteriori ritardi.Si invia in allegato l’interrogazione parlamentare del 9 giugno 2017.
XVI^ LEGISLATURA
INTERROGAZIONE
- –“Notizie e chiarimenti sulla mancata assegnazione agli Enti Locali e a quelli di
Culto delle risorse per far partire i cantieri di lavoro per disoccupati”.
Al Presidente della Regione All’Assessorato regionale dell’Economia
All’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro
Premesso che:
- La Commissione Bilancio e Programmazione, prima, e il Parlamento Regionale Siciliano, dopo, hanno approvato provvedimenti legislativi che assegnano decine di milioni di euro agli Enti Locali e agli Enti di Culto al fine di attivare, in tutta la Regione Siciliana, decine e decine di cantieri di lavoro per combattere la disoccupazione e dare lavoro a migliaia di soggetti fragili;
Preso atto che:
- Tutti questi provvedimenti, inseriti nelle varie disposizioni di legge e nei vari strumenti finanziari, avevano e continuano ad avere come obiettivo principale quello di alleviare le condizioni di gravissima disoccupazione in cui si trovano migliaia e migliaia di lavoratrici e lavoratori siciliani;
Considerato che:
- Questi strumenti finanziari approvati non avevano come obiettivo principale solo quello di dare lavoro a soggetti fragili in cerca di occupazione, ma anche di eseguire lavori pubblici per tutelare la pubblica incolumità e i beni immobili appartenenti agli Enti Locali e agli Enti di Culto;
Tenuto conto che:
- Ad oggi, nonostante una disponibilità immediata ed ingente, queste risorse non sono state né assegnate né tantomeno trasferite agli Enti beneficiari cioè agli Enti Locali e agli Enti di Culto;
Considerato che:
- Appare insopportabile questo stato di cose, quando la Sicilia sta bruciando e i disoccupati sono alla ricerca di un’occupazione, seppur minima;
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SI INTERROGANO LE SS.LL.
Per sapere:
- Se siano a conoscenza di quanto sopra ampiamente esposto e denunciato;
- Quali provvedimenti, urgenti e non più rinviabili, intendono adottare per applicare immediatamente la volontà del Parlamento Siciliano ed evitare così che questa situazione veramente insopportabile e vergognosa continui a protrarsi ingiustificatamente e violando, ripeto, la volontà del Parlamento Siciliano;
L’interrogante chiede lo svolgimento con urgenza
Palermo, 09 giugno 2017
VINCIULLO