Palermo, 26 luglio 2014 – Il raddoppio delle royalties ha fruttato ai Siciliani oltre 55milioni di euro e di questi più di 18 andranno alla Regione siciliana, mentre le rimanenti risorse saranno ripartite fra i comuni dove ricadano i pozzi. Lo dichiara l’on Vincenzo Vinciullo, vicepresidente della Commissione Bilancio.
Rivendico con orgoglio di aver richiesto ed ottenuto il raddoppio della imposizione dal 10% al 20% e di averlo sostenuto e difeso in ogni sede ed in ogni modo.
Nella immediatezza della decisione fui accusato di aver assunto posizioni nefaste per lo sviluppo dell’Isola, in quanto l’aumento della imposta avrebbe fatto scappare le società petrolifere, arrecando un danno incalcolabile all’economia della Sicilia.
Così non è stato, ha proseguito l’on. Vinciullo, e le Cassandre di turno sono state, ancora una volta, smentite.
I basisti dei petrolieri stiano tranquilli, ha concluso l’On. Vinciullo, potranno continuare a sopravvivere, ma la Sicilia potrà, anche con questi maggiori proventi, cercare di approvare la manovra finanziaria.