Palermo, 2 febbraio 2017: La Commissione Bilancio, e l’Assemblea dopo, con la Legge regionale n. 24 del 5 dicembre 2016 hanno destinato 19.150.000 euro per le attività di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, con particolare riguardo ai servizi di trasporto, convitto e semi convitto e ai servizi negli ambienti igienico personali nella comunicazione extra scolastica ed autonoma. Lo comunica l’On. Vincenzo Vinciullo, Presidente della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’ all’ARS.Questo provvedimento è stato preso per evitare, come accaduto fino ad oggi, che le somme destinate agli alunni e alle alunne diversamente abili fossero utilizzate per altre finalità, tant’è vero che a Siracusa vi sono Società che attendono ancora dal 2013 di avere le spettanze loro dovute e di conseguenza ci sono gli assistenti che non percepiscono lo stipendio.Proprio per evitare il protrarsi di questa sgradevole situazione, l’Assessorato della Famiglia è stato incaricato dal Parlamento Siciliano di stanziare le risorse necessarie ai bisogni legittimi dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le nostre scuole superiori.L’Assessorato, con Decreto Dirigenziale n.107, ha proceduto a impegnare le somme per il primo bimestre del 2017. Di queste somme, pari a 3.187.417 euro, 187.417,95 euro sono stati assegnati alla provincia di Siracusa.
Tuttavia, ha proseguito l’On. Vinciullo, non convince il metodo e il criterio che viene utilizzato, in quanto, a una prima lettura del Decreto, sembrerebbe non emergere un pari trattamento fra tutti i ragazzi e le ragazze diversamente abili.
La delicatezza della questione mi impone di attivare le procedure ispettive previste dal Parlamento Siciliano e, in questo caso, dalla Commissione Bilancio, per accertare criteri e modalità con le quali queste somme vengono distribuite, perché se è chiaro che i ragazzi della mia provincia non devono avere un centesimo in più rispetto a quelli delle altre province, deve essere chiaro che i ragazzi della mia provincia non devono avere un centesimo in meno rispetto a quelli delle altre province. So che la Commissione, composta dai rappresentanti delle varie province, si riunirà nuovamente, ma quello che deve emergere non può essere un criterio secondo il quale chi più chiude più ha ma tutte le ragazze e i ragazzi diversamente abili devono avere gli stessi servizi, le stesse opportunità e, di conseguenza, gli stessi costi, perché, mi pare di capire che, così non è e da un esame, solo superficiale, sembrano emergere dati disomogenei che, ancora una volta, ha concluso l’On. Vinciullo, non possono vedere la mia provincia un passo indietro rispetto ad altre.
Presidente della Commissione Bilancio
Componente della Commissione per il Regolamento
Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i rapporti fra la Sicilia e la Libia
Presidente della Sottocommissione ‘Partecipate’