Bioetica e disabilità: l’esperienza umana della fragilità come provocazione per un muovo umanesimo.
Nel pomeriggio di giovedì 18 ottobre alle ore 16.00 presso l’Aula Magna del Seminario Vescovile di Noto, avrà inizio l’ottava edizione del Convegno Internazionale di Bioetica sul tema: “Bioetica e disabilità: l’esperienza umana della fragilità come provocazione per un muovo umanesimo. Con una nuova modalità, quella dei workshop, prenderanno il via i lavori dei convegnisti che, protranno scegliere il loro campo d’interesse per riflettere su questioni specifiche legate alla disabilità.
Venerdì 19 ottobre alle ore 10.00 la prof.ssa Marianna Gensabella Furnari, docente di bioetica e filosofia presso l’Università degli Studi di Messina – Istituto Teologico San Tommaso di Messina, aprirà il susseguirsi delle relazioni con una lectio magistralis dal tema: Disabilità e nuovo umanesimo? Sfide etiche e culturale per ripensare l’uomo contemporaneo, a seguire interverranno docenti provenienti da tutta Italia.
L’evento si colloca nell’ambito di un più ampio progetto, voluto alcuni anni fa da Monsignor Antonio Staglianò, per offrire ad un pubblico qualificato l’occasione di riflettere su questioni legate alle fondamentali problematiche della vita umana.
Quest’anno il Convegno intende affrontare le questioni inerenti la relazione tra la disabilità e la bioetica. Vi sono infatti molteplici forme di disabilità, fisica, sensoriale, mentale, intellettiva, comportamentale, ognuna con innumerevoli implicazioni, che rendono estremamente ardua una trattazione sistematica e organica dell’argomento; – La mancanza di una unanime e condivisa definizione di disabilità che ha reso difficile identificare l’oggetto stesso su cui elaborare una considerazione bioetica; – La fluidità linguistica e l’evoluzione semantica che nel corso dei secoli ha caratterizzato questa tematica: dagli antichi termini con profondo significato dispregiativo (storpio, invalido, handicappato) a quelli più moderni con una più attenuata connotazione negativa (diversamente abile), fino all’attuale termine (persona con disabilità) che sposta il baricentro dalle funzioni e dalle caratteristiche all’essere, e restituisce valore alla dimensione ontologica della persona, la cui natura preesiste e sussiste indipendentemente dalle sue qualità; – I lavori del Convegno, si struttureranno in quattro sessioni nelle quali la riflessione bioetica sarà delineata dall’apporto scientifico di esperti del settore, che si alterneranno tra relazioni, dibattiti e laboratori sul significato della scienza, portando avanti, come ormai tradizione, un discorso libero da facili entusiasmi e superficiali ostracismi, per unire in un unico significato le tante conoscenze disponibili e giungere ad una visione equilibrata della vita umana.
Il Convegno è aperto a tutti, ma in particolare si rivolge a medici, infermieri, personale operante nelle strutture socio-sanitarie, giuristi, studenti e collaboratori nel campo della formazione. L’evento, organizzato dalla Diocesi di Noto, si svolge con il patrocinio dell’ordine degli assistenti sociali della regione Sicilia, della scuola di Medicina generale di Catania, della FIMMG, Ragusa ed è inserito nel Programma Nazionale per la Formazione degli operatori della sanità E.C.M., ed è prevista l’acquisizione di crediti E.C.M. per medici, infermieri, farmacisti, ostetrici, biologi, tecnici di laboratorio, psicologi e tutte le figure afferenti alle categorie socio-sanitarie
Il convegno è in corso di accreditamento presso l’Ordine professionale degli avvocati e degli Assistenti sociali
Le iscrizioni si effettuano utilizzando il modulo allegato che si trova nel sito www.diocesinoto.it, da trasmettere esclusivamente, via fax al 0931.574841 oppure via mail all’indirizzo bioetica@diocesinoto.it
VIII convegno di bioetica
18-19 ottobre 2018
Bioetica e disabilità: l’esperienza umana della fragilità come provocazione per un muovo umanesimo
giovedì 18 ottobre
I Sessione: Il vasto mondo della disabilità
Moderatore :
Prof. Sac. Antonio Stefano Modica, Direttore del Comitato scientifico di bioetica della diocesi di Noto
ore 16.00: Saluti
Dott.ssa Rosa Giaquinta, presidente Ordine dei Medici di Ragusa.
Dott. Alessandro Prestifilippo, coordinatore Scuola Medicina Generale, Catania.
Dott. Giovanni Adamo, FIMMG, Ragusa.
ore 16.15: Presentazione dei workshop a cura dei docenti
ore 16.45: Distribuzione nelle aule per l’avvio lavori
Aula A: L’approccio al paziente disabile, coordinato dal prof. Gian Antonio Dei Tos, direttore dei servizi Azienda Ulss1 Dolomiti Belluno- Regione Veneto.
Aula B: Disabili senza protesi: aspetti problematici della malattia mentale, coordinato dal prof. Rolando Paterniti, direttore dell’Unità di Psisichiatria Forense e Criminologia Clinica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Careggi, Firenze.
Aula C: La disabilità nelle culture, dalla scuola alla società, coordinato dalla prof.ssa Anna Maria Fantauzzi, antropologa, docente presso l’Università di Torno, presidente Praticare onulus.
Aula D: Il diritto allo studio dei portatori di handicap e le relative norme giuridiche, coordinato dal prof. Fabio Persano, docente presso l’Ateneo Regina Apostolorum di Roma.
Aula E: Simili e differenti: sguardo sulla disabilità e sulla fragilità. Dalla prova alla riflessione etica coordinato dal prof. Pietro Grassi, ISSR all’Apollinare, Pontificia Università della Santa Croce, Roma.
Aula F: Disabilità, etica e limiti della medicina, coordinato dalla prof.ssa Sara Alessandra Negri, fisiatra al Centro Traumatologico Ortopedico di Torino e dalla prof.ssa Prof.ssa Paola Castagna, ginecologa, Città della Salute e della Scienza Torino.
ore 18.45-19-30 Dibattito in Aula
Venerdì 18 ottobre
II sessione:
Moderatore :
Prof. Sac. Ignazio Petriglieri, Vicario episcopale della Cultura – Diocesi di Noto
09.45: Apre i lavori S.E. Mons. Antonio Staglianò – vescovo di Noto
10.00 Lectio Magistralis: Disabilità e nuovo umanesimo? Sfide etiche e culturale per ripensare l’uomo contemporaneo
Prof.ssa Marianna Gensabella Furnari, docente di bioetica e filosofia presso l’Università degli Studi di Messina – Istituto Teologico San Tommaso di Messina.
10.45-11.15: Etica e antropologia nelle disabilità
Prof.ssa Anna Maria Fantauzzi, antropologa, docente presso l’Università di Torno, presidente Praticare onulus.
11.15-11.45 Coffee Break
11.45-12.15: Un di-verso stile di pensare. Le dimensioni della cura nella fragilità e nella disabilità: quali gesti, quali parole?
Prof. Pietro Grassi, ISSR all’Apollinare, Pontificia Università della Santa Croce, Roma.
12.15- 12.45: Grave disabilità e limiti della medicina. Un approccio sanitario e bioetico
Prof.ssa Sara Alessandra Negri, fisiatra al Centro Traumatologico Ortopedico di Torino.
______________________________________________________________________
Moderatore :
Dott. Giuseppe Carnazzo, medico di medicina generale, Catania.
15.45- 16.15: Disabilità e sessualità: aspetti di andrologia e ginecologia
Prof.ssa Paola Castagna, ginecologa, Città della Salute e della Scienza Torino.
16.15-16.45: Per un’etica della disabilità: dalla dipendenza all’interdipendenza
Prof. Antonio Dei Tos, direttore dei servizi Azienda Ulss1 Dolomiti Belluno- Regione Veneto.
16.45-17.15 Coffee Break
17.15-17.45: La cura della disabilità mentale: cosa serve per renderla umana?
Prof. Rolando Paterniti, direttore dell’Unità di Psisichiatria Forense e Criminologia Clinica dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Careggi, Firenze.
17.45- 18.15: Aspetti legislativi e implicanze bioetiche sulla legge “Dopo di noi” del 2016
Prof. Fabio Persano, docente presso l’Ateneo Regina Apostolorum di Roma.
18.15-19.00 Dibattito in aula
19-00-19.30 Questionario Autovalutazione ECM