Chiarimenti inerenti l’inervento del consigliere Gerratana sul PUC
“La squadra che amministra Rosolini mira solo ed esclusivamente alla difesa di interessi particolari, un esempio è il PUC” . . .è ciò che afferma il consigliere “Piergiorgio Gerratana”.
Chiarisca lo stesso consigliere a cosa si riferisce con precisione, visto che le affermazioni riguardano cittadini che hanno pazientemente atteso l’attuarsi dello strumento urbanistico vigente dal 1998, e già penalizzante in quanto le aree oggi destinate quale D6 (commerciale)del P.R.G., risultavano precedentemente inserite quale zona T (turistico residenziale) nel precedente P.d.F.-
I proprietari allora accettarono le decisioni del Consiglio Comunale, nessun ricorso o opposizione al piano, solo una paziente attesa, resa ancora più lunga da ostruzionismi e pastoie amministrative che hanno condotto all’approvazione di uno strumento dovuto quale il PUC, per il quale l’amministrazione era inadempiente già da 12 anni, solo dopo l’arrivo di un commissario regionale.
Certo molto più semplice ed efficace amministrare facendo costruire magazzini, supermercati e centri commerciali in strutture abusive per le quali è necessario l’intervento del politico di turno in attesa di prebende, sanatorie e cambi di destinazione intervenendo ove ritenuto opportuno in soccorso degli “abusivi per necessità”.
Sentire affermazioni gratuite e mistificanti da un giovane che poco conosce, o fa finta di non conoscere la storia Amministrativa di Rosolini e le recenti vicende è poco generoso persino nei confronti degli avvocato Giuca ed Assenza, che in qualità di ex amministratori si prodigarono nel favorire investimenti senza discriminazione alcuna nel nostro territorio, vedi le strutture artigianali e commerciali realizzate in variante allo strumento urbanistico!
Egregio consigliere meglio studiarsi un pò di storia prima che qualcuno gliela ricordi meglio, troppo facile sputare sentenze e giudicare. Quali e quanti imprenditori ha consultato prima di affermare che le forze produttive di Rosolini si sentono danneggiate? Quante ne furono consultate qulache anno addietro quando fu proposto un centro commerciale persino in zona G (attrezzature sportive)?.
I proprietari delle aree della zona D6 di contrada Zacchita respingono con fermezza le accuse gratuite e invitano gli amministratori tutti ad un atteggiamento più adeguato a fatti e situazioni che possano ledere interessi legittimi di cittadini che hanno agito nel rispetto delle norme urbanistiche e delle previsioni del P.R.G. vigente.
proprietari di aree della zona D6 di c.da Zacchita