Domenica 22 Dicembre scorso, una delegazione de i Forconi si è recata con Mariano Ferro a Roma ad assistere all’Angelus in Piazza San Pietro.
Circa 10 pullman e 35 auto sono partiti per andare a chiedere conforto a Colui che molti chiamano semplicemente “Francesco”, un Papa che già tante volte si è mostrato vicino ai problemi dei più poveri.
Quando il Papa, con un fuori programma inatteso, ha letto lo striscione che I Forconi avevano portato a Roma, (I poveri non possono più aspettare), coloro che erano lì presenti non hanno remore nell’ammettere che la commozione è stata così alta da far sgorgare le lacrime. Papa Francesco ha detto che pensando a tutti coloro che sono senza casa, sia perché l’hanno persa sia perché non l’hanno mai avuta, pensa a Gesù Bambino che non nacque in una casa, che dovette poi fuggire in Egitto ed aspettare prima di poter andare a casa sua a Nazareth. Poi l’inaspettato invito alle autorità e alle entità sociali a fare tutto il possibile affinché ogni famiglia abbia una casa, perché è difficile portare avanti una famiglia, non avendo una casa. E poi l’appello ai manifestanti a respingere la tentazione di cercare lo scontro e la violenza e infine l’augurio, che questa protesta, perseguendo i diritti e la via del dialogo, dia un contributo costruttivo alla causa.
Grande l’affetto dimostrato da tutta la piazza a Mariano Ferro, sia da parte di semplici pellegrini che da parte dei giornalisti che se lo contendevano per conoscere le prossime mosse del Movimento.
Affetto, calore umano e un nuovo venticello di speranza è ciò che I Forconi hanno portato a casa da questa straordinaria esperienza.
Il Popolo de I Forconi Iblei