“Uscire o rimanere in maggioranza al Comune di Noto? Per noi non fa nessuna differenza. Valuterò insieme ai consiglieri se restare al fianco di questo governo, può soltanto portare svantaggi al nostro gruppo”. Non è affatto preoccupato l’ex deputato della zona sud della Provincia di Siracusa, Pippo Gennuso, alla transumanza in atto all’amministrazione comunale netina. Qualcosa sul sindaco Corrado Bonfante la dice a cuore aperto. “Quando nessuno lo voleva a primo cittadino – ricorda Gennuso – il Movimento per le Autonomie lo ha sostenuto con lealtà, facendogli vincere anche le elezioni. Col senno di poi, oggi a giudicare dai comportamenti del sindaco, non so se abbiamo commesso un errore a spenderci per lui. Per Noto da deputato regionale mi sono sempre speso, facendo arrivare finanziamenti a pioggia. Quali? Innanzitutto fu tolto un milione di euro a Ragusa Ibla per destinarli a Noto ed ancora un milione e trecentomila euro per la piazzetta di testa dell’Acqua. In passato dalla Regione sono anche arrivati i soldi per l’erosione della costa. Non va dimenticata la battaglia per salvare l’ospedale “Trigona”. Io sono stato al fianco del primo cittadino per evitare che il nosocomio venisse smantellato. Comunque vada questa fibrillazione politica – avverte Gennuso – con noi o senza di noi in maggioranza, l’impegno per Noto non verrà mai meno”. L’ex parlamentare regionale con una frase sibillina aggiunge: “Gli uomini passano, la città con i suoi secoli di cultura e storia, rimane dov’è. Poi io sono affettivamente legato a Noto e alla maggior parte dei cittadini che sono delle persone serie ed oneste”.
Siracusa, 2 aprile 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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