A organizzare l’evento l’istituto superiore “Bartolo” col patrocinio del Comune
La semifinale italiana interregionale si svolgerà il 23 febbraio, mentre la “junior” il 4 maggio
Pachino è stata scelta come sede nazionale delle fasi finali della First Lego League, il torneo di robotica riservato agli studenti. Tutto questo grazie all’istituto superiore “Michelangelo Bartolo”, divenuto nel corso degli ultimi anni polo nazionale d’eccellenza proprio per la robotica e le scienze. Ieri pomeriggio nei locali dell’ex cinema Diana si è svolta la presentazione del torneo, che in città si svilupperà in due fasi, una riservata alla categoria “Junior” che avrà come tema “Mission Moon”, per la terza volta a Pachino, e che si svolgerà il 4 maggio al palmento Di Rudinì, mentre per la prima volta in assoluto la città sarà sede della semifinale italiana interregionale, unica per tutto il sud Italia e le isole, che avrà come tema “Into Orbit”. Un campionato studentesco con numeri da capogiro: 350 mila ragazzi in tutto il mondo, oltre 90 nazioni e 3 mila partecipanti in Italia, dai 9 ai 16 anni.
«Un evento – ha spiegato il docente Giuseppe Bongiovanni, responsabile del progetto – che aiuta gli studenti a stimolare lo studio, la ricerca, la creatività, approfondendo tematiche scientifiche in maniera ludica». Il “Bartolo” oltre ad essere organizzatore dell’evento parteciperà alla competizione con la squadra “A sud del sud”.
«La sfida – ha raccontato il dirigente scolastico Antonio Boschetti – sarà proprio quella di fare assurgere a livello nazionale un paese che è la periferia della periferia. Non è una impresa impossibile e quello che negli ultimi anni ha ottenuto questa scuola è la dimostrazione che energia, volontà, talento e organizzazione messi in campo da studenti e insegnanti hanno consentito al “Bartolo” di ottenere il riconoscimento di centro di eccellenza in ambito nazionale per la robotica. Un ruolo di primissimo piano per chi è collocato a sud del sud».
«L’enorme balzo avanti – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – fatto da questo scuola è sotto gli occhi di tutta Italia, dal punto di vista dell’innovazione tecnologica e didattica. Pachino, oramai, non è solo centro di eccellenza dei prodotti ortofrutticoli ed enogastronomici ma punto di riferimento dell’intero sud Italia per lo studio della robotica e delle scienze. E questo è il segno tangibile che c’è un città che cresce e che è in fermento culturale: per tutto ciò questa amministrazione sarà sempre a fianco della scuola e degli studenti».
Didascalia: il sindaco, Roberto Bruno, il dirigente scolastico, Antonio Boschetti, l’insegnante Giuseppe Bongiovanni, l’assessore Giuseppe Cannarella e gli studenti della squadra “A sud del sud”.