PALERMO – ” Il manager dell’Asp di Siracusa ha lavorato bene ed è stato riconfermato, ma adesso deve attivarsi con rapidità e senza tergiversare più di tanto, attivando i reparti di Rianimazione negli ospedali di Avola e Lentini”.
Ad affermarlo è il deputato all’Ars del Gruppo Pid – Grande Sud, on. Giuseppe Gennuso, che promette “tolleranza zero” nei confronti del manager Salvatore Brugaletta e dell’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi.
“La vicenda dei 12 posti di Rianimazione – afferma il parlamentare regionale – è diventata una telenovela. Non si riesce a comprendere i motivi di questi intollerabili ritardi. Era stato lo stesso Brugaletta nel 2015 ad assicurare l’apertura dei due reparti di Rianimazione in tempi brevi, ma fino ad oggi non ci sono state risposte e sono passati due anni. Il manager – dice ancora Gennuso – dica apertamente il perché i due reparti non vengono aperti e se ci sono responsabilità da parte della Regione siciliana. Bisogna rendersi conto che la Rianimazione ad Avola e Lentini è indispensabile, anche perché i sei posti attuali di Siracusa, all’Umberto I, non possono essere sufficienti per un territorio di 400 mila abitanti. Spesso la mancanza di posti letto può risultare fatale per i pazienti. Questo, in provincia di Siracusa, non deve assolutamente accadere”.