Conferenza stampa sabato pomeriggio in piazza del “sindaco possibile” Tino Di Rosolini che, in attesa dell’esito del ricorso, non perde tempo e inizia a proporre ai suoi concittadini e all’amministrazione in carica progetti per attrarre fondi europei.
“Il prossimo 16 luglio – ha spiegato Di Rosolini – scade la possibilità di potere attingere ad un finanziamento per opere pubbliche, con procedura valutativa a sportello, in particolar modo per l’ammodernamento della rete elettrica cittadina. Partecipando a questo bando potremo ottenere dei fondi per il risparmio del costo dell’energia. Rosolini non è una città produttrice di energia elettrica ma una consumatrice, e questo significa che spendiamo molto per la bollettazione. Per risparmiare dobbiamo munirci di impianti moderni con luci a led. Si tratta di un finanziamento a fondo perduto, un’occasione da non perdere. Oggi ci sono le condizioni per potere partecipare al bando e può essere l’ufficio tecnico a preparare il progetto”.
Di Rosolini ha poi dichiarato che intende rinunciare all’indennità di consigliere comunale, come aveva già annunciato di voler fare con l’indennità di sindaco in caso di vittoria alle elezioni, e ha chiesto al sindaco Incatasciato cosa intenda fare lui in merito. Il “sindaco possibile” ha comunque sottolineato la sua disponibilità a collaborare con l’amministrazione comunale come “costruttore di idee” per il bene della città.