Dedicato tanto all’orecchio più raffinato quanto agli occhi più avidi di comicità, Rap-sodia è un saggio di bravura, è la prova di quanto sia stupendo ed efficace partire da basi accademiche per esplorare l’inesplorato e condividere col pubblico un’esperienza mai uguale a se stessa.
programma:
07 marzo 2013 matinée h 09:30 – 11:30 – Teatro Tina Di Lorenzo – Noto – P.zza XVI maggio, 1
08 marzo 2013 matinée h 09:30 – Teatro Tina Di Lorenzo – Noto – P.zza XVI maggio, 1
08 marzo 2013 serale h 20:45 – Teatro Tina Di Lorenzo – Noto – P.zza XVI maggio, 1
L’approccio alla musica classica, contemporanea, strumentale o cantata, proposto dal maestro Giovanni Zappalorto che è anche protagonista nel ruolo di Dosto (al pianoforte) accompagnato da Yevski (al contrabbasso), e dalla mezzosoprano Donna Olimpia, è quantomeno alternativo. Tutti artisti di merito accademico (Zappalorto è anche compositore), mettono in scena uno spettacolo stralunato in cui si fondono il virtuosismo e l’ironia, la rumoristica e la lirica, i riferimenti al cinema muto, al jazz, al tango e ai gruppi storici come i Beatles senza tralasciare Modugno e gli anni ’70. È un tripudio di gag supportate dalla presenza di una mezzo soprano imbattibile per autoironia ed estensione vocale, le burle basate esclusivamente su suoni fanno viaggiare gli spettatori fra le atmosfere più imprevedibili se ci si aspetta un banale concerto, toccando con mano la soddisfazione di tutte le fasce di pubblico, italiano e non, educato alla musica e non, adulto o “diversamente bambino”. Solo suoni e gesti, nessuna parola è ammessa nel disegno registico che ha pensato per Rap-Sodia Pino Ferrara, mente brillante, fantasiosa e temeraria nel dare libero sfogo alla strana coppia Dosto&Yevski.
Elena Levantino
Ufficio Stampa
Teatro di Noto