Palermo – Il 25 luglio parte la settima edizione di Teatri di Pietra Sicilia, organizzata dall’associazione Teatri di Pietra Sicilia e da Capua Antica Festival – la rete dei teatri antichi e siti monumentali e archeologici diretta da Aurelio Gatti, che lega idealmente tutta Italia da oltre 10 anni.
«Qualcuno ha definito questa ottava edizione dei Teatri di Pietra Sicilia “di resistenza” spiega Aurelio Gatti – Anche se fortemente evocativa questa definizione non restituisce lo sforzo e l’impegno dei molti (amministrazioni locali, compagnie, fornitori, artisti e singoli operatori) che anche quest’anno rendono possibile una nuova stagione. L’assenza di interlocutori a ogni livello, soprattutto quello istituzionale, e l’incapacità da parte dei soggetti preposti ad attivare meccanismi e soluzioni in grado di “contenere e limitare ” gli effetti di una crisi che coinvolge l’intero sistema Paese, sono lo scenario di questa edizione. La mancanza di risorse, gravissima per un settore sensibile e fondamentale come quello della cultura, sta evidenziando tutta la fragilità di un sistema che per anni ha creato e alimentato imposture, una costellazione infinita di eventi tanto improvvisi nel nascere quanto oggi pronti a scomparire – prosegue Gatti – D’altra parte la cultura, che sia spettacolo dal vivo o progettualità a favore della conoscenza e valorizzazione del patrimonio del nostro Paese, non può sottrarsi dal contribuire al superamento di questo momento, non può “alienarsi” dalla sua autentica natura di interlocutore e testimone del proprio tempo. La minaccia di deriva culturale, che si accompagna alle profonde lacerazioni del tessuto sociale è reale e va contrastata con la concretezza di esperienze “esemplari” di esistenza. Abdicare alla propria non è più un “problema personale” ma va letto come dismissione di ogni impegno e responsabilità nei confronti dell’idea di cultura come bene comune , essenziale diritto di ogni cittadinanza e comunità. Una nuova edizione che riguarda oltre duecento artisti , dieci siti, molte Amministrazioni e tante, ci auguriamo, persone che con la loro partecipazione ribadiranno l’importanza di essere testimoni e autori del proprio tempo».
Il programma degli spettacoli che dal 25 luglio si protrarranno fino al 30 agosto mettono insieme alcuni siti storici e nuove location. Si parte dal Tempio di Hèra di Castelvetrano Selinunte per proseguire con l’area archeologica di Eraclea Minoa. Tra le altre location il Teatro Antico Morgantina ad Aidone, Cava Pietra Franco di Modica, l’area archeologica Vassallaggi di San Cataldo, il parco archeologico di San Cipirello, il teatro antico Akrai di Palazzolo Acreide, la Necropoli Realmese di Calascibetta.
Biglietti da 13 a 10 euro.
Sul sito teatridipietrasicilia.blogspot.com e www.teatridipietra.org il programma completo. In allegato le sinossi, il programma (in giallo gli spettacoli ancora incerti) e le foto di scena.
Per informazioni: 339 6327451 (Adriana Falsone), 338 7723404 (Sveva Alagna).