Bruxelles, 27 gennaio – Primo incarico di prestigio per Annalisa Tardino a pochi giorni dall’ingresso nella Commissione TRAN, trasporti e turismo. L’europarlamentare siciliana della Lega Salvini Premier, e componente del Gruppo Identità e Democrazia, è stata infatti nominata relatrice per il Parlamento europeo per il ‘Piano d’azione per promuovere i servizi di trasporto ferroviario di passeggeri a lunga percorrenza e transfrontalieri’, pubblicato lo scorso 14 dicembre dalla Commissione europea. I coordinatori della commissione Trasporti e Turismo hanno attribuito il dossier al Gruppo ID, il quale ha deciso di nominarla relatrice. Il piano d’azione ha l’obiettivo di definire una tabella di marcia per i prossimi anni per rendere il trasporto ferroviario più efficiente, attrattivo e accessibile, in maniera complementare rispetto alla Strategia della Commissione per una mobilità sostenibile e intelligente e alla revisione della rete TEN-T attualmente in corso. “Ringrazio il Gruppo ID e la Lega – ha commentato Annalisa Tardino – per l’attestato di stima e fiducia nell’affidarmi questo incarico a pochi giorni dal mio insediamento in commissione. Sono tante le sfide individuate, in primis la necessità di migliorare il funzionamento della rete ferroviaria, sia lato servizi che infrastrutture, completando le opere mancanti e ammodernando quelle esistenti, oltre la possibilità di semplificare le norme e garantire prezzi dei biglietti più vantaggiosi. In aggiunta, si persegue lo scopo di accelerare la digitalizzazione, di semplificare la normativa eliminando disposizioni tecniche e procedure farraginose e di garantire una migliore disponibilità di treni. Sarà importante, inoltre, adeguare la formazione e la certificazione del personale ferroviario alle esigenze future, introdurre trasporti collettivi sostenibili anche tramite obblighi di servizio pubblico se necessario, e rendere il settore ferroviario un’opzione interessante per i giovani. In quanto relatrice per l’intero Parlamento, mi prefiggo di proporre azioni e iniziative per far sì che il settore ferroviario diventi realmente competitivo rispetto ad altre modalità di trasporto per passeggeri e merci e sia funzionale sì a collegare l’intera Europa, ma assicurando al contempo che ci sia sinergia con quanto si sta facendo in materia di connessioni locali tra nodi urbani ed extra-urbani, oltre che per l’accesso a porti e aeroporti. Sarà, infine, un’occasione per portare avanti il punto di vista di tutti quei territori che presentano condizioni più svantaggiose, come nel caso della Sicilia”.