Rosolini – Ancora una pesante sconfitta per il Rosolini, questa volta maturata sul proprio terreno, contro i peloritani della Nuova Igea ai quali è stata costretta a cedere l’intera posta in palio. Una sconfitta che complica pesantemente, anche se non in modo del tutto irreparabile, il cammino verso una auspicata e tranquilla salvezza, obiettivo massimo stagionale. Quella che doveva dunque essere la gara del riscatto per i granata, dopo le deludenti prestazioni che la tengono lontana dalla vittoria da oramai sei gare, si è trasformata nell’ennesima disfatta. Sono sei i turni, compreso l’ultimo, ovvero dalla gara interna contro il San Gregorio, che l’undici rosolinese non vince riuscendo a conquistare solamente due punti in virtù di due pareggi casalinghi. Un trend negativo che ha portato la squadra di mister Trombatore ad avere la peggiore difesa del torneo. Negli ultimi sei turni infatti i rosolinesi hanno subito 14 reti realizzandone solamente tre. Un dato allarmante dal quale emerge come la poca compattezze in difesa e la scarsa incisività in avanti, come la squadra abbia perso quella lucidità e solidità delle prime giornate. L’ulteriore dimostrazione nella gara contro la Nuova Igea dove, senza per nulla volere togliere meriti agli avversari, senza i grossolani errori difensivi, la gara avrebbe potuto benissimo dare un risultato ben diverso da quello maturato in campo. Come si diceva per fortuna ancora nulla è compromesso, per cui occorre semplicemente che la squadra ritrovi la propria identità e come più volte dimostrato esca da questo tunnel pericolosamente imboccato e ritorni ad essere il Rosolini ammirato nella fase iniziale del torneo.
Giuseppe Lorefice