Sopralluogo questa mattina in traversa la Pizzuta (Siracusa) del Presidente del Consiglio provinciale Michele Mangiafico, che si è recato sulla discarica di amianto a cielo aperto che da anni è oggetto di denunce e preoccupazioni da parte dei residenti della zona.
Ad accompagnarlo l’ingegner Marcello Lo Iacono, attivo in città sui temi del rispetto dell’ambiente. A motivare il sopralluogo l’affermazione da parte dei cittadini che i lavori effettuati dall’Amministrazione provinciale sono stati parziali e hanno lasciato parecchie lastre in amianto e molte sfibrate sul posto.
“Ha ragione la cittadinanza – ha affermato il Presidente Mangiafico – nonostante le numerose segnalazioni di cui ci siamo fatti promotori sia all’assessorato all’Ambiente sia a quello al Patrimonio, il lavoro realizzato dall’Amministrazione provinciale è incompleto, anzitutto perché il terreno è adesso non recintato e ciascuno può liberamente entrarvi determinando i presupposti di una nuova discarica a cielo aperto in barba a qualsiasi forma di tolleranza zero che l’Amministrazione possa mettere in campo.”
“In secondo luogo – ha detto ancora Mangiafico – perché parecchio materiale in amianto che abbiamo fotografato è rimasto ancora incomprensibilmente sul posto dopo oltre un anno dal nostro primo sopralluogo (11 ottobre 2010). Ed infine (e questo è l’aspetto che più mi preoccupa) perché l’amianto è in alcuni casi spezzato con tutte le conseguenze per la salute che noi tutti conosciamo.” “Mi sorprende – conclude il presidente del Consiglio – aver trovato una situazione del genere, dopo che ad agosto scorso l’Amministrazione aveva dato assicurazioni su un intervento celere e definitivo. Mi auguro che da parte dell’Assessorato competente ci sia modo di chiarire e rassicurare la cittadinanza. Purtroppo sul piano della tolleranza zero ho visto in questi mesi diverse carenze. Interesserò come ho sempre fatto anche l’Osservatorio Nazionale Amianto della situazione”.