PALERMO –“Esprimo tutta la mia solidarietà ai dipendenti comunali di Pachino ed agli operatori ecologici, senza stipendi da due mesi”. Così il deputato all’Ars, on. Pippo Gennuso di fronte ai disagi dei lavoratori che sono diventati cronici. “Credo che il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, è oramai arrivato al capolinea. La città può essere liberata dal malgoverno, soltanto con le sue dimissioni”. Sulla vicenda degli stipendi dei comunali, l’on. Gennuso si dice “pronto a partecipare all’assemblea dell’8 febbraio indetta dai lavoratori per trovare soluzioni che possano mettere la parola fine ad uno stillicidio continuo. Non è pensabile che padri e madri di famiglia non percepiscanoné stipendi, né la tredicesima mensilità del 2015. La pubblica amministrazione – prosegue il parlamentare regionale – non è fatta soltanto da “furbetti”. Per fortuna della collettività c’è gente che ogni mattina fa con grande onestà il proprio lavoro e deve essere remunerata. Questa situazione non fa altro che aggravare la delicata situazione economica di Pachino”. Preoccupante anche la situazione sotto il profilo igienico – sanitario. “ Pachino rischia di diventare un immondezzaio con gravi ripercussioni sulla salute pubblica qualora gli operatori ecologici decidessero di incrociare le braccia. Il sindaco – aggiunge Gennuso – esca fuori dal suo ufficio e vada dai suoi amici e compagni di partito, alla Regione, a battere cassa. Poi se decidesse di dimettersi, sarebbe un trionfo per la città ed i suoi abitanti”.
Palermo, 4 febbraio 2016