Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Solarino, impegnati in un servizio di controllo del territorio volta alla prevenzione e repressione dei reati, hanno arrestato in flagranza di reato due donne, mamma e figlia, in flagranza di reato per essersi fatte consegnare una somma in denaro da una automobilista con la classica tecnica della “truffa dello specchietto”.
Le due donne, Rasizzi Scalora Maria, classe 1972, disoccupata netina e pregiudicata, e la figlia Crescimone Caterina, classe 1992, disoccupata netina con precedenti di polizia specifici, al passaggio di un’auto nel senso di marcia opposto, hanno lanciato in direzione della stessa un oggetto contundente facendo credere alla conducente di aver colpito l’auto delle due donne. A questo punto le due donne hanno fermato l’autovettura della malcapitata mostrandole lo specchietto della loro auto danneggiato e chiedendole una somma di 50 euro per risolvere la questione bonariamente. La vittima ha inizialmente consegnato la somma alla Rasizzi, ma subito dopo, insospettita dalla vicenda, ha allertato i Carabinieri di Solarino che sono riusciti ad intervenire tempestivamente e ad arrestare le truffatrici.
Entrambe le arrestate, condotte presso i locali della Stazione di Solarino per le incombenze di rito, sono state sottoposte agli arresti domiciliari.
