SIRACUSA – “Bisogna aspettare la tragedia prima di intervenire su viale Epipoli ed il villaggio Miano?” A lanciare di nuovo l’allarme su l’emergenza allagamenti è il capogruppo all’Ars di Alleati per la Sicilia, Nunzio Cappadona, dopo l’abbondante pioggia della scorsa notte, che ha reso intransitabile la strada che dalle Mura Dionigiane porta fino all’ospedale Rizza. “L’amministrazione comunale di Siracusa – dice Cappadona – dimostra di giorno in giorno l’inefficienza della sua azione rivolta alla salvaguardia del territorio. Questa mattina per l’allagamento della carreggiata un’auto è finita fuoristrada, ma la notte scorsa la situazione è stata ancor più drammatica, perché si sono aperte delle voragini sul manto stradale con detriti e fango che scendevano verso valle. Di notte sono state chiuse alcune vie del villaggio Miano con le transenne, ma questo non risolve un problema più che trentennale. Quello delle caditoie per le acque piovane è un inconveniente che va risolto prima che ci possa scappare il morto”. L’on. Cappadona aggiunge che non è più tempo di rimpalli di competenze tra Comune e Provincia. “Ai cittadini poco importa qual è l’Ente preposto per l’indispensabile opera pubblica. Si faccia una Conferenza dei servizi e si stabilisca a chi tocca l’onere di realizzare il canale di gronda. Questi lavori dovevano essere ultimati dodici anni fa, quando la Provincia consegnò i lavori all’amministrazione comunale. Di acqua ne è caduta tantissima, ma l’opera pubblica non è mai stato portata a compimento”.
Non meno dure sono le critiche da parte del capogruppo di ApS nei confronti dell’amministrazione provinciale. “Che motivo hanno le Province di esistere se non fanno manutenzione neanche alle strade? In queste ultime ore – dice il parlamentare – di allerta meteo chi si è trovato a transitare sulla Pachino – Rosolini, se l’è vista con il diavolo. Una enorme massa di fango ha reso il transito impossibile. E su questa arteria segnata da tanti lutti, le proteste dei cittadini sono rimaste inascoltate. Una vergogna”.