Il 25 novembre è alle porte, un giorno importante per rendere, ancora una volta, omaggio a tutte le vittime di ogni forma di violenza, un’occasione in più per riflettere sul drammatico fenomeno, un giorno che vedrà l’Arma impegnata su diversi fronti. In questi 10 mesi dell’anno, il personale del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha dovuto effettuare numerosissimi interventi per violenze domestiche, un impegno pressochè di livello quotidiano per i militari atto a prevenire e contrastare fenomeni di litigiosità, aggressioni e soprusi. A seguito di specifiche richieste ed attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa diversi sono stati i provvedimenti cautelari emessi dall’Autorità Giudiziaria per atti persecutori e, dall’inizio dell’anno, sono state ben 31 le persone tratte in arresto e 87 quelle deferite a piede libero, sempre dai Carabinieri. E’ sotto gli occhi di tutti come il fenomeno della violenza sulle donne e, più in generale, sui soggetti vulnerabili della società, abbia assunto proporzioni tali da rendere assolutamente necessario un intervento sociale che vada oltre al solo aspetto della polizia giudiziaria, un intervento di capillare sensibilizzazione, di prevenzione a tutto campo e di rassicurazione delle vittime. Proprio da questa consapevolezza nasce la ferrea volontà di questo Comando di agire con fermezza per infrenare un fenomeno drammatico, diversificando necessariamente gli ambiti di intervento. Pertanto, per fornire una risposta quanto più efficace possibile alle persone in stato di bisogno, è stato redatto un vademecum operativo per tutti gli operatori dell’Arma del Comando Provinciale cosi da standardizzare le procedure ed individuare le formule più aderenti di risposta e vicinanza alle vittime. Gli stessi operatori seguiranno incontri di approfondimento sulla delicata e specifica materia, specie per quanto attiene agli aspetti psicologici e comportamentali. Di pari passo questo Comando ha avviato articolati progetti di legalità nell’ambito della rete provinciale antiviolenza organizzando incontri nelle scuole, nelle comunità e tra la gente, cercando di raggiungere il cittadino nel modo più diretto possibile ed attraverso l’impegno e le azioni condivise di tutte le Istituzioni, Enti e soggetti attivi nel settore della Provincia a cui i Carabinieri garantiscono ogni forma di proficua collaborazione. Proprio per il prossimo 25 novembre, i Comandanti di Compagnia saranno presenti nelle scuole per parlare e confrontarsi con gli studenti tra i 16 ed i 18 anni. In sintesi, la parola d’ordine è PREVENZIONE