I Carabinieri del Comando Stazione Carabinieri di Belvedere impegnati in una pattuglia di controllo del territorio, nella prima mattinata di ieri, hanno sorpreso MANGIAFICO LUCIANO, classe 1979, di Priolo Gargallo, con precedenti di polizia specifici, mentre stava sottraendo agrumi all’interno di un’azienda agricola della frazione di Siracusa. L’uomo veniva colto in flagranza di reato, mentre stava asportando alcuni sacchi di limoni dopo che erano stati raccolti dagli alberi dell’azienda in cui si era introdotto tramite un coltello a serramanico, il cui porto è vietato. Il Mangiafico è stato quindi dichiarato in arresto per furto aggravato e denunciato per porto illegale di arma da taglio. Come disposto dall’AG di Siracusa l’uomo, dopo le incombenze di rito e la convalida dell’arresto, veniva rimesso in libertà non essendo stata ravvisata la necessità di applicare misure restrittive a suo carico.
SIRACUSA. CALCI E PUGNI PER AMORE. DENUNCIATE 5 PERSONE.
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Stazione di Siracusa Principale hanno denunciato in stato di libertà 5 persone, 3 donne e due uomini, per rissa scaturita per motivi sentimentali. Una delle donne che ha preso parte alla rissa, poco prima si era portata presso gli uffici del Comando per sporgere una querela nei confronti di alcune persone da lei conosciute da tempo e ritenute dalla stessa responsabili di aver interferito nella propria relazione sentimentale. Mentre la donna, cl.1980, siracusana, stava dialogando con il militare addetto alla caserma, è stata immediatamente raggiunta da un amico ma anche da tre persone coinvolte nella vicenda che, sapute le intenzioni della 36enne, erano fermamente intenzionate a farla desistere dall’adire le vie legali. I cinque presenti, dalla discussione intavolata sono passati da subito alle vie di fatto colpendosi reciprocamente. Solo grazie all’immediato intervento dei militari presenti in caserma che hanno prontamente placato gli animi, le conseguenze della lite sono state limitate ad uno degli uomini e una donna coinvolti, che hanno riportato rispettivamente una prognosi di7 e 10 giorni così come certificata dai sanitari dell’ospedale Umberto I. Inevitabile la conseguente denuncia per rissa dei cinque.