Le recenti dimissioni di alcuni consiglieri del Comune di Siracusa sono chiaramente dettate dal tentativo di profittare delle contingenze a fini strategici di parte. Tuttavia un servizio televisivo, che nulla ha aggiunto a quanto era apparso sui mezzi di informazione locali in relazione a vicende giudiziarie ancora oggetto di indagine, non può essere utilizzato per dettare l’agenda delle istituzioni democratiche cittadine, spingendole ad abdicare.
Alle istituzioni siracusane, a partire dal Consiglio e dal Sindaco, si può e si deve invece chiedere una reale riconfigurazione dell’azione di governo, come ha chiesto con forza da tempo il Partito democratico. È vero che sino ad oggi non siamo stati ascoltati, tanto che abbiamo dovuto prendere le distanze da questa Amministrazione. Ma è vero anche che non abbiamo rinunciato a fare la nostra parte, perché non riteniamo che la soluzione migliore nell’interesse dei cittadini sia staccare la spina. Questo è un gioco che lasciamo a chi intende lucrare sull’attuale crisi per perseguire interessi e ambizioni personali.
Esiste un solo modo per togliere argomenti a chi oggi vede nelle dimissioni collettive una soluzione: prendere coscienza dell’evidente crisi amministrativa e dare inizio, senza arroganza e arroccamenti di sorta, a una stagione politica autenticamente nuova. Ci auguriamo che tutti i consiglieri comunali del PD si muovano in questa direzione.
Alessio Lo Giudice Marco Monterosso
Segretario Provinciale PD Siracusa Segretario Cittadino PD Siracusa