Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, unitamente ai colleghi delle Volanti hanno arrestato Musso Franco (classe 1970), Arena Lorenzo (classe 1994), Tinè Antonino (classe 1992) e De Simone Lucia (classe 1988), tutti residenti in Siracusa, per il reato di rapina aggravata in concorso e sequestro di persona.
In specie, nella mattinata di domenica scorsa, un uomo (classe 1930), che abita con la moglie con gravi problemi di deambulazione, nei pressi di Via Piave, segnalava agli investigatori che, poco prima, due individui, con il volto travisato da caschi, facevano irruzione nella propria abitazione, approfittando dell’arrivo della badante, e gli intimavano di consegnare tutti i soldi detenuti in casa.
Impadronitisi di 400 euro, i due malviventi, non contenti, legavano con delle corde la vittima e la De Simone, e li imbavagliavano con del nastro adesivo; quindi, messisi alla ricerca di altri oggetti da rubare, si impossessavano di tre fucili, regolarmente detenuti dal proprietario.
Consumato l’atto criminoso i rapinatori si davano alla fuga.
Le febbrili indagini, avviate dalla Squadra Mobile, con la collaborazione degli uomini delle Volanti, consentivano di sospettare della badante, De Simone Lucia.
Poco dopo, gli investigatori riuscivano ad identificare gli altri esecutori materiali della rapina ed un altro soggetto, il Musso Franco, già noto alle forze di polizia, ed ex fidanzato della De Simone, ideatore ed organizzatore del colpo.
I fucili venivano rinvenuti nello stabile in cui abitano il Musso e l’Arena, mentre venivano recuperati solo parte dei contanti, precisamente 205 euro.
Pertanto, i tre uomini, tratti in arresto per i reati di rapina aggravata e sequestro di persona in concorso, venivano condotti nel carcere di Siracusa, mentre la complice, responsabile dei medesimi reati, veniva posta agli arresti domiciliari.