Avviato stamane da Presidente della Provincia regionale di Siracusa On. Nicola Bono il percorso per l’attuazione del protocollo d’intesa per la pianificazione strategica delle opere di canalizzazione delle acque dei terreni agricoli e per la prevenzione dei fenomeni di esondazione dei corsi d’acqua con allagamenti delle strade comunali e provinciali.
Stamane, la prima firma sul protocollo d’intesa è stata quella del Presidente Bono e di altri comuni presenti, mentre si attende la firma del Genio Civile e dell’Ispettorato Provinciale per l’Agricoltura che hanno inviato loro osservazioni tecniche .
“I nostri uffici hanno lavorato per otto mesi – ha detto il Presidente della Provincia – per definire un percorso che dovrà istituire innanzitutto un metodo di lavoro per affrontare una problematica, quella delle esondazioni e degli allagamenti delle strade, che puntualmente si ripresenta ad ogni stagione invernale.”
“Innanzitutto ci siamo chiesti – ha spiegato Bono – quali siano le cause di questa annosa problematica. Ne abbiamo individuato alcune nelle omissioni, potremmo dire storiche, della pulizia dei canali e degli alvei dei fiumi, così come in carenze di canali di scolo di acque piovane, e nella ridotta capacità di assorbimento dei terreni agricoli, come anche a causa degli impianti serricoli, privi di sistemi idrici di deflusso. Riteniamo, quindi, che occorra affermare il metodo del coordinamento fra i soggetti responsabili,sia pubblici che privati perché non è più tempo, semmai lo è mai stato, di incomunicabilità e assenza di sinergie.
Con questo protocollo si realizza un necessario coordinamento fra gli enti ed i privati per individuare le cause che determinano allagamenti in determinati punti sensibili del territorio e intervenire tempestivamente per risolvere definitivamente il problema. Solo così si potranno evitare allagamenti di terreni agricoli o di sedi stradali, con i rischi e i costi che ciò comporta.”
“Occorre insomma – ha detto Bono – governare il territorio per prevenire i rischi da dissesto idrogeologico e da incuria nella pulizia dei canali dei fiumi, e non limitarsi , come si è fatto finora, ad intervenire a posteriori per riparare le strade danneggiate. Il processo viene oggi avviato ed è aperto ad ogni intervento, modifiche e miglioramenti da parte di tutti i soggetti interessati.”
Di prevenzione ha parlato il Prefetto di Siracusa Renato Franceschelli richiamando enti pubblici e soggetti privati ad una maggiore vigilanza.
“Non si potrà usare l’alibi delle scarse risorse – ha detto – poiché non intervenire oggi significa correre a più costosi ripari in caso di successiva emergenza. Questo protocollo, come tanti promossi e realizzati dalla Provincia, dimostra, contrariamente a quanto si dice, l’utilità come ente di coordinamento sovracomunale dell’istituzione provinciale.”
Presenti alla firma del protocollo sindaci, funzionari di enti, l’assessore provinciale alla Protezione Civile Giorgia Giallongo e il Direttore generale della Provincia Clelia Corsico.