Si è tenuta stamane, presso la Sala degli Stemmi del Palazzo di Governo di via Malta, la presentazione del progetto Polymeda, relativo alla promozione e integrazione economica, cooperazione sociale, istituzionale e culturale tra Italia e Tunisia, attraverso un processo di sviluppo sostenibile congiunto attorno ad un polo di cooperazione transfrontaliera.
Il progetto, che lega innovazione e tradizione, è volto a facilitare il libero scambio della tecnologia nei settori della produzione e trasformazione degli alimenti tunisini, per la formazione di raggruppamenti di competenze specialistiche, con la creazione di strumenti specifici a sostegno del sistema imprenditoriale, in grado di rafforzare la cooperazione scientifico-tecnologica nonché le relazioni commerciali.
In particolare la discussione, tra tecnici e specialisti, si è soffermata sulle nuove tecnologie per il controllo della qualità dei prodotti attraverso specifici software informatici, di cui l’Italia è fra le principali esportatrici nel mondo, e il know how che può essere messo a disposizione nei controlli di qualità dei sistemi di packaging, e cioè degli imballaggi, in particolare, dei prodotti agroalimentari. Imballaggi che oggi devono tener conto sia delle più innovate richieste di mercato, sia della sostenibilità ecologica e ambientale.
Presenti all’incontro l’assessore all’agricoltura e alla programmazione comunitaria Vincenzo Morale, il dirigente allo Sviluppo Economico Salvatore Mancarella, il Presidente della Camera di Commercio tunisina M. Mocef Bien Jemaa, ed funzionari del CNR di Catania.