Martedi 26 settembre presso i locali della sede provinciale di Sinistra Italiana a Siracusa si è tenuta la presentazione del candidato alla presidenza della ragione siciliana Claudio Fava. Sinistra Italiana è uno dei principali partiti ideatori della candidatura di Fava, che insieme ad Articolo 1 MDP , Verdi, Rifondazione Comunista e Possibile hanno sposato la scelta del candidato presidente a Palazzo d’Orleans. Fava rinomato giornalista e figlio di Giuseppe Fava anch’egli giornalista assassinato dalla mafia nel 1984, dopo anni passati tra le fila di Rifondazione prima e Sel dopo in parlamento ha deciso di scendere in campo alle elezioni del 5 novembre per dare un vero e proprio slancio a questa terra martoriata da decenni da governi mafiosi col centro destra e fallimentari col centro sinistra di Crocetta e Renzi. La discussione è stata aperta dal segretario provinciale introducendo i lavori e continuata per più di un ora con quella del candidato Fava. << E’ una sinistra radicale nei principi ma che non vuole essere di testimonianza, poiché punta a governare questa nostra Sicilia. La Sicilia ha enormi ricchezze al suo interno a cominciare da i beni culturali e dalla sua collocazione al centro del mediterraneo; manca una classe dirigente che sappia sfruttare queste enormi risorse; la mia scesa in campo ,spiega Fava, ha proprio questo scopo ovvero quello di contribuire allo sviluppo della Sicilia. L’altra grande questione dell’isola è la questione morale che deriva dal mal governo di decenni di gestione della cosa pubblica senza tener conto della trasparenza e della moralità nell’utilizzare il potere delle istituzioni. All’interno della lista 100 passi, ovvero 100 passi verso la legalità e lo sviluppo, vi fanno parte militanti provenienti sia dagli ambienti della sinistra tradizionale che della società civile. >>Una questione che sta cuore sia al candidato Fava ma a tutto il popolo della vera sinistra è il voto. Continua Fava dicendo che non contano i voti che la lista o il candidato riesce ad ottenere in questa tornata, ma appello principale che viene rivolto a tutti i siciliani è che il voto sia LIBERO, fuori dagli schemi della corruzione e dell’omertà. Durante la discussione sono stati toccati vari punti di principale importanza, dall’inquinamento allo smaltimento dei rifiuti e allo scempio dei comuni siciliani sciolti per mafia; ma punto di maggior rilievo è la dispersione e perdita di migliaia di giovani la famosa fuga di cervelli che dalle nostre città emigrano per studio e lavoro non solo al nord Italia ma molto spesso all’estero. Bisogna ripartire dalle scuole e dalle università, migliorando l’organizzazione e l’efficienza degli atenei cercando di fermare questo continuo e ormai consueto peregrinare verso altri confini. Infine Fava spiega come la lista i 100 passi per la Sicilia con Fava presidente è l’unica vera lista vicino al popolo e vicino ai bisogni primari che oggi stanno distruggendo le famiglie italiane e siciliane; una vera alternativa al finto PD e centro sinistra di Micari che non è altro che il proseguio del governo Crocetta ,ma soprattutto una vera alternativa alla destra come sempre capitalista vicina solo alle classi imprenditoriali e di fede berlusconiana e al fallimentare Movimento 5 stelle che inizia la suacampagna con lo scandalo delle primarie, delle firme false e della gestione dei rifiuti a Bagheria. Presente all’assemblea anche il circolo Sinistra Italiana di Rosolini con in testa il segretario Corrado Fioretti e altri componenti del direttivo che anche nella città elorina hanno dato il forte appoggio e contributo a Claudio Fava come presidente della regione e Mariano Storaci candidato come consigliere regionale. (Nella foto Claudio Fava e Corrado Fioretti).