Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Ortigia e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa, a seguito di una mirata e specifica attività d’indagine, hanno tratto in arresto per il reato di strage l’uomo che qualche ora prima aveva attentato all’incolumità pubblica, causando una fuga di gas in via Maestranza.
Nello specifico, un uomo, un siracusano, classe 1968, affetto da problemi depressivi, aveva dapprima volontariamente tranciato il tubo della bombola del gas dell’abitazione dove risiede con la famiglia e quindi aveva minacciato i propri familiari di compiere un insano gesto, fino ad arrivare a tentare di appiccare il fuoco e provocare un’esplosione, aprendo la bombola e avvicinandosi alla stessa con un accendino. Solo l’intervento tempestivo delle pattuglie dei Carabinieri della Stazione di Ortigia e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa ha permesso di scongiurare il peggio. In poco tempo i militari, dopo aver messo in sicurezza la zona, grazie anche al supporto dei Vigili del Fuoco e del personale del 118 giunto sul posto, sono riusciti a chiarire la dinamica del fatto e a imputarne la responsabilità all’uomo che per questi motivi è stato tratto in arresto per strage ed associato presso l’Ospedale cittadino.