Nel pomeriggio di ieri, 11 settembre, giungeva presso il locale Pronto Soccorso una giovane donna alla quale i sanitari di turno riscontravano “ferita da taglio all’epigastrio da cause d’accertare”; la stessa era giunta con ambulanza del 118 accompagnata dalla propria sorella e GUARNIERI Valentina, classe 1989. Sia quest’ultima che la ferita riferivano che, mentre scherzavano fra loro, accidentalmente, la GUARNIERI colpiva con un coltello l’amica causandole quanto riscontrato dai sanitari. Tuttavia, alla richiesta di chiarimenti da parte di personale di questa Squadra Mobile cominciavano a emergere le prime contraddizioni; frattanto, il quadro clinico della ferita si aggravava, tanto che la stessa veniva posta in prognosi riservata e trasferita presso la clinica specialistica “Centro Cuore Morgagni” di Pedara (CT) con la seguente diagnosi: “Emopericardio post traumatico”. A questo punto la GUARNIERI veniva sottoposta a serrato interrogatorio a seguito del quale, messa alle strette, confessava di avere colpito l’amica a seguito di un litigio scaturito da vicende di carattere sentimentale. In particolare, la GUARNIERI riferiva, davanti al Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. NICASTRO, nel frattempo giunto presso gli Uffici della Squadra Mobile per raccogliere la confessione, che si era incontrata con la vittima, a Floridia, insieme ad un’altra donna la cui amicizia era contesa dalle due, al fine di chiarire i loro contrasti. Non appena scesa dalla propria autovettura, la GUARNIERI si avventava contro la rivale, colpendola al petto con un coltello. Subito dopo, resasi conto della gravità di quanto accaduto, la GUARNIERI accompagnava la donna ferita presso la Guardia Medica di Floridia da dove veniva, immediatamente, trasportata presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Siracusa. Per quanto sopra, dopo gli adempimenti di rito, la GUARNIERI veniva accompagnata presso la casa Circondariale di Piazza Lanza di Catania, per ivi rimanere reclusa a disposizione dell’A.G. mandante.