Sono finalmente iniziati i lavori di consolidamento e risanamento conservativo del ponte sul fiume Cassibile sulla Strada Statale n.115 “Sud Occidentale Sicula” e ne prendo atto con grande soddisfazione. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo.
Durante l’alluvione del 2004, in qualità di Assessore alla Protezione Civile della Città di Siracusa, fui costretto ad intervenire in quanto la sezione idraulica insufficiente aveva portato le acque del fiume Cassibile, tracimando, ad investire la struttura portante del viadotto.
In seguito a detti eventi, durante una riunione in Prefettura, si decise quindi di abbattere e ricostruire il ponte, dal momento che la sezione idraulica fu giudicata del tutto insufficiente dal Genio Civile di Siracusa.
Al momento di iniziare i lavori di demolizione e ricostruzione, la Sovrintendenza di Siracusa e il competente Assessorato dichiararono il ponte di interesse culturale ai sensi dell’Articolo 10, Comma 1 del Decreto Legislativo 42/2004.
Di conseguenza, ha proseguito Vinciullo, l’ANAS ha dovuto presentare un nuovo progetto, rispettoso sia delle indicazioni della Sovrintendenza di Siracusa, quanto di quelle del Genio Civile, sempre di Siracusa, relative all’adeguamento sulla portata idraulica.
Nonostante l’ottimo lavoro dell’ANAS, tuttavia l’opera non potrà essere inserita nei percorsi della Protezione Civile e le Amministrazioni Comunali competenti dovranno inserire l’opera, cosa che il Comune di Siracusa non ha ancora previsto, nell’ambito dei rispettivi piani di sicurezza per intraprendere i necessari provvedimenti di competenze, nel caso di eventi meteo di carattere eccezionale.
Nell’esprimere tutta la mia soddisfazione per l’inizio dei lavori, desidero ricordare che, ha concluso Vinciullo, sull’argomento ho presentato l’interrogazione parlamentare n.2577 del 26/11/2014 e, nello stesso tempo, ringraziare il Capo Compartimento regionale dell’ANAS, ing. Valerio Mele, per l’impegno profuso nell’affrontare e risolvere tutte le problematiche che si sono frapposte, in tutti questi anni, al raggiungimento dell’obiettivo sperato da tutta la comunità siracusana e, in particolare, da quella di Cassibile.