SIRACUSA – “L’accoglienza agli immigrati non può diventare un business. A Siracusa è già pronta, nella zona di Belvedere, una struttura per ospitare i tanti disperati che inseguono il sogno dell’Europa”.
Preoccupazioni vengono espresse dal consigliere comunale di Siracusa, Gaetano Favara. “ Ho il sospetto, che una società che ha sede legale a Ferrara, è già pronta ad aggiudicarsi il bando indetto dalla prefettura di Siracusa lo scorso 11 settembre “.
La prefettura ha infatti pubblicato sul suo sito istituzionale un avviso relativo alla procedura di gara per l’individuazione di strutture cui affidare il servizio di accoglienza temporanea in favore dei migranti richiedenti protezione internazionale. La procedura, con prezzo a base di gara di euro 35,00 oltre IVA, è rivolta a soggetti economici operanti nella provincia di Siracusa con specifica esperienza nel settore, in grado di assicurare i servizi di assistenza ed accoglienza richiesti fino al 31 dicembre 2014, con possibilità di proroga, in caso di ulteriore necessità, fino al 31 dicembre 2015. La documentazione amministrativa e l’offerta economica dovranno pervenire entro le ore dieci del giorno 30 settembre 2014.
“Il sospetto – aggiunge Favara – è più che legittimo, perché la società in questione è stata costituita lo scorso 6 agosto, proprio a Siracusa, probabilmente sapendo che c’era una gara in itinere”.
Gaetano Favara, al di là del “business sugli immigrati”, è preoccupato per l’allarme sociale che potrebbe verificarsi nella frazione di Siracusa.
“Un Centro d’accoglienza vicino al centro abitato e soprattutto dove insistono i Centri commerciali, potrebbe creare tensioni sociali tra la popolazione ed i migranti. La localizzazione del luogo, non mi sembra opportuna e questa considerazione deve essere fatta dalla prefettura di Siracusa. La presenza di migranti a Belvedere potrebbe anche portare svantaggi ai negozi che si trovano all’interno degli esercizi commerciali. Chiederò ufficialmente al sindaco di Siracusa di vigilare su questa situazione per evitare manifestazioni di protesta da parte dei residenti”.
Siracusa, 23 settembre 2014
“L’accoglienza agli immigrati non può diventare un business. A Siracusa è già pronta, nella zona di Belvedere, una struttura per ospitare i tanti disperati che inseguono il sogno dell’Europa”.
Preoccupazioni vengono espresse dal consigliere comunale di Siracusa, Gaetano Favara. “ Ho il sospetto, che una società che ha sede legale a Ferrara, è già pronta ad aggiudicarsi il bando indetto dalla prefettura di Siracusa lo scorso 11 settembre “.
La prefettura ha infatti pubblicato sul suo sito istituzionale un avviso relativo alla procedura di gara per l’individuazione di strutture cui affidare il servizio di accoglienza temporanea in favore dei migranti richiedenti protezione internazionale. La procedura, con prezzo a base di gara di euro 35,00 oltre IVA, è rivolta a soggetti economici operanti nella provincia di Siracusa con specifica esperienza nel settore, in grado di assicurare i servizi di assistenza ed accoglienza richiesti fino al 31 dicembre 2014, con possibilità di proroga, in caso di ulteriore necessità, fino al 31 dicembre 2015. La documentazione amministrativa e l’offerta economica dovranno pervenire entro le ore dieci del giorno 30 settembre 2014.
“Il sospetto – aggiunge Favara – è più che legittimo, perché la società in questione è stata costituita lo scorso 6 agosto, proprio a Siracusa, probabilmente sapendo che c’era una gara in itinere”.
Gaetano Favara, al di là del “business sugli immigrati”, è preoccupato per l’allarme sociale che potrebbe verificarsi nella frazione di Siracusa.
“Un Centro d’accoglienza vicino al centro abitato e soprattutto dove insistono i Centri commerciali, potrebbe creare tensioni sociali tra la popolazione ed i migranti. La localizzazione del luogo, non mi sembra opportuna e questa considerazione deve essere fatta dalla prefettura di Siracusa. La presenza di migranti a Belvedere potrebbe anche portare svantaggi ai negozi che si trovano all’interno degli esercizi commerciali. Chiederò ufficialmente al sindaco di Siracusa di vigilare su questa situazione per evitare manifestazioni di protesta da parte dei residenti”.
Siracusa, 23 settembre 2014