La Provincia, oltre a vantare enormi crediti dalla Regione e dallo Stato, in particolare lamenta la mancata erogazione di oltre 20 milioni di euro di risorse per stipendi del personale ex contrattista ed altre partite similari che Provincia ha onorato e, mediante anticipazioni effettuate con fondi di bilancio.
Anche Siracusa Risorse ha beneficiato di tali anticipazioni, tant’è che nei 4 anni dal mio insediamento ha ricevuto oltre 14 milioni e mezzo di euro a fronte dei 4 milioni e mezzo ricevuti nei precedenti 5 anni.
Nessuno può quindi addebitare alla Provincia disinteresse o disimpegno nei confronti di Siracusa Risorse. La capacità di anticipazione della Provincia, però, non è senza fondo, così che i ritardi nei trasferimenti statali e regionali di particolari partite finanziarie, comprese nei limiti del patto di stabilità, hanno determinato ad agosto la temporanea difficoltà del tesoriere di onorare, per carenza di liquidità, i mandati che, seguendo le mie indicazioni, la Ragioneria dell’Ente aveva emesso in favore di Siracusa Risorse.
Ciò ha causato un leggero ritardo nell’erogazione degli stipendi relativi all’ultimo mese maturato che, anziché essere accreditati da Siracusa Risorse ai sui dipendenti entro il 15 di agosto, come da accordo sindacale tra l’azienda ed i rappresentanti sindacali, sono stati accreditati il 27 dello stesso mese.
Abbiamo già provveduto con gli uffici ad effettuare ogni opportuna verifica per evitare in futuro ogni seppur breve contrattempo, garantendo la liquidità necessaria ad onorare le spese, pur sempre all’interno dei limiti imposti dal patto di stabilità.
Che questa e solo questa sia la verità, peraltro, è confermato dalle cronache regionali dei giornali che da qualche tempo quotidianamente riferiscono dello stato di default delle casse regionali, falcidiate dalle continue spese clientelari.
In questi giorni, oltre all’elaborazione del piano per fronteggiare le difficoltà finanziarie dovute alle inadempienze altrui, l’ufficio di interfaccia della Provincia e la governance di Siracusa Risorse, dopo aver monitorato l’evoluzione della normativa contenuta nel decreto sulla Spendig-review, stanno sviluppando una ipotesi di lavoro che eviti la dismissione della società in house, promuovendo invece il suo rilancio operativo.
In questa direzione, non aiutano certamente le sterili ed esasperate polemiche di qualche sindacalista che,ancora una volta infondatamente, ha parlato di un presunto fantomatico “conflitto senza esclusione di colpi” tra la Provincia ed i vertici di Siracusa Risorse “sulla pelle dei lavoratori della società in –house”.
Nell’attuale momento di particolare crisi economica nazionale, i cui effetti rischiano se non fronteggiate di abbattersi anche sulle casse della Provincia che, finora, ne è stata quasi immune grazie all’intelligente gestione politica e finanziaria sin’ora adottata, sarebbe auspicabile un maggior contributo creativo in termini di idee e non certamente di sterili e distruttive polemiche fine a se stesse.
On. Nicola Bono