Importante passo in avanti nella definizione di una strategia di valorizzazione e fruizione della riserva naturale di Pantalica , in seguito all’incontro programmato da tempo tenutosi ieri (presso l’assessorato regionale Territorio e Ambiente) alla presenza per la prima volta di tutti i soggetti interessati .
Presenti il presidente della Provincia di Siracusa On.Nicola Bono, i sindaci del comuni interessati alla Riserva e i direttori generali degli assessorati all’Ambiente, ai Beni culturali e dell’Azienda Foreste Demaniali , sono stati valutate le due ipotesi elaborate da un lato dai comuni dell’area e dall’altro dalla Provincia regionale di Siracusa, e se ne sono apprezzati i pro e i contro di ambedue .
La conclusione dell’incontro ha portato alla decisione unanime di costituire subito un tavolo tecnico per la elaborazione nel dettaglio delle strategie di fruizione e potere conseguentemente verificare le possibilità operative delle ipotesi di gestione avanzate .
A margine dell’incontro il presidente Bono ha dichiarato:
”Il fatto di avere attorno allo stesso tavolo, per la prima volta i tre direttori regionali, ciascuno dei quali competente di una parte significativa delle modalità di intervento nell’area di Pantalica, ha offerto la possibilità di una discussione in grado di consentire non solo la individuazione di percorsi operativi ma anche di verificare la volontà unanime del territorio di trovare al più presto soluzioni organiche e definitive alla realizzazione delle iniziative utili a sollecitare le ricedute economiche che ci si attende da anni da un utilizzo sostenibile dello strategico sito che non a caso è Patrimonio della Umanità -UNESCO .
In tal senso la decisione di procedere velocemente, tramite lo strumento del tavolo tecnico, alla elaborazione nel dettaglio delle modalità di gestione dei vari servizi al turista, della gestione dell’area nonché delle risorse necessarie alle attività , sarà il modo migliore per capire, al di là delle ipotesi teoriche , quale governance abbia più possibilità di rispondere alle esigenze di fruizione, dando una prospettiva stabile alle stesse.
Sarà cura della Provincia, quale organo di coordinamento , non appena saranno individuati dalle direzioni regionali chi formalmente dovrà fare parte del tavolo tecnico, insediare l’organismo ed avviare speditamente i suoi lavori , in modo da divenire al più presto, e comunque prima del prossima stagione estiva, alle possibili soluzioni .”