Nel corso della nottata, nell’ambito delle iniziative predisposte al contrasto del fenomeno dei reati predatori che ha interessato gli istituti scolastici della provincia, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Magnano Concetto Anthony, classe 1996, pregiudicato siracusano e disoccupato, e Di Mari Daniele, classe 1990 pregiudicato siracusano e disoccupato.I Carabinieri dell’Arma territoriale, su disposizione del Comandante Provinciale, Col. Luigi Grasso, nelle ultime settimane avevano intensificato i mirati servizi a tutela degli edifici scolastici anche a seguito di quanto stabilito ad esito dell’ultimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, dott. Giuseppe Castaldo, e grazie alla stretta collaborazione col mondo della scuola.
I due erano stati notati e riconosciuti da una pattuglia nei pressi dell’Istituto scolastico “Einaudi” di via Pitia, avendo entrambi precedenti specifici ed il Magnano in particolare già arrestato nel febbraio 2016 per furto e nel maggio ed agosto 2017 per evasione dai domiciliari, hanno immediatamente destato sospetto nei militari dell’Arma. Gli stessi infatti, appena hanno notato la presenza dei Carabinieri si sono dati alla fuga. Avviate immediatamente le ricerche dei due sospetti, i Carabinieri sono riusciti ad individuare e a fermare poco dopo Magnano e Di Mari a bordo di un’auto di grossa cilindrata. I militari dell’Arma hanno pertanto proceduto ad una immediata perquisizione personale nei confronti dei due siracusani in cui il Di Mari veniva trovato in possesso di una busta di plastica contenente diverse monete per un’ importo totale di euro 63,75, mentre all’interno della tasca del giubbotto del Magnano venivano trovate altre monete per un totale di euro 35,70. A questo punto i Carabinieri si sono recati presso l’Istituto scolastico “Einaudi” per effettuare un sopralluogo, ed hanno potuto constatare che poco prima vi era stata un’intrusione attraverso la finestra di un aula, trovata con chiari segni d’effrazione, e che i distributori automatici di bevande, snack e caffè, ubicati al secondo piano, erano stati danneggiati, in particolare le vetrate si trovavano aperte ed i cassonetti delle monete erano stati gettati a terra e risultavano privi di denaro. I due siracusani sono stati dichiarati in arresto e condotti presso i locali della Compagnia di Siracusa per le formalità di rito, dopodiché su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Col. Luigi Grasso, ha dichiarato: “Il risultato ottenuto oggi è frutto dell’impegno dell’Arma del Comando Provinciale nel contrasto all’odioso fenomeno dei furti agli istituti scolastici, una risposta che le istituzioni vogliono dare, così come ribadito nel corso dell’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto da S.E. il Prefetto Giuseppe Castaldo, con una serie di mirati servizi a tutela della sicurezza della strutture scolastiche e con un’azione preventiva che vedrà ancor più presenti i Carabinieri nelle iniziative di diffusione della tematica della legalità.”