Dopo la dichiarazione di indipendenza del Presidente Bono arriva la formalizzazione dell’abbandono del PDL da parte di due consiglieri provinciali, Salvo Andolina, e Francesco Saggio che con una nota congiunta annunciano la costituzione di un gruppo autonomo che conterà anche sulla partecipazione del consigliere netino Massimo Prado.
Questa la loro nota:
” Condividiamo in pieno tutte le dichiarazioni fatte in conferenza dal Presidente Bono sulla mancanza da parte dei vertici del partito di avviare un vero confronto ed una concreta partecipazione dei rappresentanti eletti dal popolo sulle scelte riguardanti la vita del partito: dall’indicazione dei nomi degli assessori alla provincia alle vicende che stanno maturando nei comuni chiamati al voto (Avola e Floridia in primis) e che si stanno caratterizzando per la formazione , non concertata e non condivisa da chi è rappresentante di quel territorio, di fantomatiche delegazioni trattanti formate da esponenti della primissima repubblica oltre che per il rifiuto netto del metodo delle primarie per la scelta dei candidati sindaco, ripetendo uno scenario che pochi mesi fa si era verificato a Noto e che aveva già causato l’abbandono del partito da parte del consigliere Prado, con la scelta di un candidato non concordato con la base e con la spaccatura del partito e della coalizione che portò alla sconfitta del centrodestra. Sul piano amministrativo invitiamo il Presidente Bono a concordare con i gruppi consiliari un programma di fine mandato e la composizione di una giunta che abbia il sostegno dei gruppi medesimi e che lo sostenga lealmente nella realizzazione degli obiettivi di fine mandato”.